Successivamente al lancio del titolo targato Alibaba Group, intitolato Arena F2,(descritto come: “il primo sparatutto con battaglie Close-Quarters per smartphone”), i legali di Entertainment SA, secondo quanto riportato su Bloomebrg.com, avrebbero citato in giudizio sia Apple che Google. Questa iniziativa di Ubisoft mira a fermare l’attuale scalata nelle classifiche sia su Apple Store che su Play Store da parte del titolo in questione proprio perché risultante essere, secondo Ubisoft, un plagio nei confronti di Rainbow Six Siege. La compagnia afferma infatti che:
Ogni aspetto di Arena F2 è copiato da Rainbow Six Siege, dalla schermata di selezione degli operatori a quella di fine partita con i punteggi, così come l’HUD che si trova fra le due schermate in questione. Rainbow Six Siege è uno dei multiplayer competitivi più popolari nel mondo e una delle proprietà intellettuali di maggior valore per Ubisoft. I nostri concorrenti sono costantemente alla ricerca di modi per sfruttare la popolarità di Rainbow Six Siege e catturarne sia attenzione che denaro da parte dei giocatori.
Da parte di Apple e Google, al momento, non risultano esserci commenti o prese di posizione a riguardo, come nemmeno dalla stessa Alibaba. Inizialmente entrambe le aziende si sono rifiutate di rimuovere il titolo dal proprio store, che è diventato disponibile per smartphone e tablet lo scorso mese, di conseguenza l’azione da parte di Ubisoft è stata definita necessaria. Con dati alla mano, c’è da dover dire che Rainbow Six Siege viene giocato ogni giorno da più di 3 milioni di persone con un totale di 55 milioni di utenti registrati. Il gioco è ritenuto anche uno dei maggiori titoli competitivi e con un elevato successo durante gli eSports, competizione che vede professionisti veterani e neo-professionisti scontrarsi per ingenti montepremi, alcuni dei quali risultano essere elevate somme di denaro. Infine, guardando verso il futuro, quali novità dovremo aspettarci da Ubisoft?