Sony ha sospeso momentaneamente il PlayStation Store in Cina, senza alcuna garanzia su quando tornerà disponibile. Secondo l’account ufficiale Weibo dell’organizzazione, lo store sarebbe stato rimosso a causa di un “upgrade di sicurezza“. La notizia sarebbe stata prontamente segnalata dal noto analista Daniel Ahmad, che si è espresso in merito alla vicenda tramite un post sul proprio account Twitter. Vi riportiamo di seguito le sue parole:
Il PlayStation Store (PSN) è stato temporaneamente sospeso nella Cina continentale a partire dalle ore 7:00 del 10 maggio. Non è stata data né l’ora né la data per la ripresa dei servizi.
Il motivo ufficiale indicato è quello di eseguire aggiornamenti di sicurezza. Ma non è chiaro cosa significhi esattamente.
Inoltre, secondo alcuni utenti del social network cinese Weibo, sembrerebbe che il problema sia legato al fatto che molti videogiocatori utilizzino account “falsi” per potersi collegare agli store esteri di Sony e aggirare di conseguenza i blocchi regionali imposti dal governo in termini di contenuti, dato che tutti i giochi rilasciati ufficialmente sul territorio cinese sono approvati e verificati dai regolamenti locali. Al momento, sembrerebbe che il problema riguardi esclusivamente lo store cinese, vi terremo aggiornati non appena ci saranno comunicazioni ufficiali da parte di Sony.
The PlayStation Store (PSN) has been temporarily suspended in Mainland China from 7am on May 10. No time or date given for resumption of services.
The official reason given is to carry out security upgrades. But it is unclear what this means exactly. pic.twitter.com/ZoU71zR9tX
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) May 10, 2020