Nonostante fosse possibile implementare soluzioni di audio 3D nei giochi dell’attuale generazione, questa feature non è stata approfondita dalla maggior parte delle opere, ma sembra che il ciclo vitale di PlayStation 5 potrà garantirci piacevoli novità a riguardo. Parliamo nello specifico del Tempest Engine, che dopo essere stato annunciato è stato oggi approfondito leggermente attraverso un dichiarazione del director di Hellpoint, Marc-André Jutras, gioco che è stato purtroppo recentemente rimandato.
Sembra che la nuova tecnologia targata Sony non sfrutterà il lato software come fa ad esempio il Dolby Atmos, ma si appoggerà completamente all’accelerazione hardware. In questo modo il carico sulla CPU verrà diminuito, e le risorse di calcolo necessarie per ottimizzare la feature diventeranno quindi più che accessibili in ogni gioco, rendendo l’implementazione più che scontata, oltre che inutile da accantonare.
Sembra quindi che la PlayStation 5 potrà sfruttare tutta la sua potenza per permettere ai giochi di girare più agevolmente, come sappiamo superando la risoluzione del Full HD e i canonici 30 fotogrammi al secondo ormai abituali per quel che riguarda il mondo console. Speriamo inoltre che la casa nipponica possa presto approfondire ulteriori novità a riguardo, mostrandoci cosa sarà in grado di dimostra il Tempest Engine quando lo vedremo finalmente all’azione.