Call of Duty: Warzone, gli utenti console disattivano il cross-play per evitare i cheater

Sembra che molti giocatori console di Call of Duty: Warzone siano stati costretti a disattivare il cross-play per sfuggire ai cheater su PC.

Francesco Lancia
Di Francesco Lancia News Lettura da 2 minuti

In questi giorni, tanti giocatori console di Call of Duty: Warzone stanno disattivando il cross-play del gioco in modo da evitare i cheater. Questi ultimi sono a quanto pare molti diffusi nella versione PC del famoso battle royale, e la disattivazione del cross-play sembra l’unico modo di cui gli utenti console dispongono per essere certi di non incappare in nessuno di loro. Ciò ovviamente ha ripercussioni sul matchmaking, in particolar modo per quanto riguarda la velocità nel trovare una partita e un’attesa che diviene molto più lunga.

Nonostante la situazione sia al momento abbastanza complicata, è anche vero che Infinity Ward si è già data da fare al riguardo bannando oltre 70.000 cheater. Tuttavia il problema continua ad esserci, probabilmente a causa della natura free-to-play del gioco e della facilità nella creazione di più account. A dare prova delle condizioni del tutto sono emersi vari post su Reddit, che fanno capire la rabbia sempre più diffusa a tal proposito. Molti hanno già chiesto ad Activision di intervenire con ulteriori provvedimenti, ad esempio permettendo un cross-play esclusivamente tra PS4 e Xbox One, ma ancora non sono emerse informazioni in questo senso.

Vi ricordiamo che Call of Duty: Warzone è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Sad that crossplay has come to this… from r/modernwarfare

Every Ground War map right now has at least one of them. In most games there’s one on both sides. (Ignore the background I was watching a video) from r/modernwarfare

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Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.