Buck Bradley 2: la Sabbia e la Tecnopiramide – Anteprima, il ritorno dopo quattro anni

Ecco la nostra anteprima di Buck Bradley 2: la sabbia e la tecnopiramide, il nuovo episodio del titolo sviluppato in collaborazione di Legambiente.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor Impressioni Lettura da 5 minuti

Buck Bradley è uno dei personaggi di TerraStramba, una serie di Comic Adventures Games made in Italy, i quali sono dei videogiochi che uniscono il mondo dei fumetti al medium videoludico, creando quindi una sorta di avventura grafica a fumetti. È stato prodotto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con Legambiente e l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico. Ora, dopo ben quattro anni dal primo episodio, Buck Bradley 2: la sabbia e la tecnopiramide sta per arrivare. Il progetto TerraStramba punta a sensibilizzare i più giovani sulla sostenibilità ambientale. Infatti la storia che vede coinvolto Buck, il nostro protagonista, narra di un mondo distopico, in cui l’umanità sta cercando di riprendersi tramite l’utilizzo di risorse rinnovabili e sostenibili. Questo secondo capitolo sarà disponibile per iOS, Android, Mac e PC.

Il giovane ragazzo è il primo di una serie di “eroi”, il cui obiettivo è aiutare la nostra migliore amica, Ciroki, la quale a causa di una “pioggia radioattiva” è diventata una Mutata, e nel primo episodio, la coppia si ritroverà a dover produrre gas e metano bio per proseguire nell’avventura. Mentre ora nel secondo capitolo la coppia sarà rapita da una banda di beduini, che hanno intenzione di schiavizzare tutti i presenti nel treno che porta a Nuova Milano. Ma sarà possibile spodestarlo, cercando qualcuno che diventi il capo, basterà “solamente” avere: un falco e un destriero e non essere un Mutato, ovviamente. Rimane sempre divertentissimo lo sfondamento della quarta parete da parte dei personaggi, soprattutto del protagonista che non perde occasione per prendere in giro i creatori del gioco, che sia il game designer oppure il disegnatore.

Gameplay semplice ma divertente

Il gameplay proposto è esattamente lo stesso del primo episodio, quindi bisognerà esplorare le due macro-aree proposte: il deserto e la città dei vecchi, trovare tutti gli oggetti utili risolvendo degli enigmi e cercare qualcuno che diventi capo dei beduini (Brad non può esserlo, in quanto si dichiara Mutato). Un “difetto” di gameplay possono essere i dialoghi fin troppo semplicisti, che non portano ad errori in caso di una scelta sbagliata, probabilmente decisione presa in sede di design per non essere troppo punitivi, visto il target alla quale questo videogioco è rivolto ed il fatto che questo titolo è il mezzo per veicolare un messaggio, quindi è normale che molte meccaniche siano semplificate al massimo.

Gli oggetti all’interno dell’inventario saranno sempre disponibili nell’angolo inferiore sinistro, e sarà importantissimo raccoglierli e combinarli (alla Resident Evil), in modo da poterli utilizzare al momento giusto. Saranno anche presenti i consigli, presenti all’angolo opposto, ma attenzione a non abusarne: passerà del tempo prima di poterne “chiedere” un altro. Anche in questo secondo capitolo, in arrivo dopo ben quattro anni, bisognerà giocare con la “fisica” e l’ambiente per poter risolvere tutti gli enigmi. Infatti in questo episodio si faranno esplodere degli oggetti utilizzando il calore dato dalla luce, e si faranno covare uova.

Ma allora quali sono i cambiamenti apportati all’avventura di Buck Bradley? Si tratta principalmente del comparto tecnico. Come spiegato dal trailer stesso, è possibile notare dei miglioramenti per quanto riguarda le “tavole” con cui si interagisce, portate finalmente ai 16:9, quindi saranno “più larghe” e nella versione PC le frecce che indicano lo spostamento saranno più esplicite, descrivendo dove si andrà in caso di utilizzo.

Il videogioco come mezzo di comunicazione

Rimane sicuramente un videogioco divertente con un importante messaggio dietro, che spinge a riflettere su come il mondo potrebbe andare a finire nel caso in cui non ci si prenda cura di esso. Il sito ufficiale del gioco recita:

TerraStramba è lo specchio ironico di quello che potrebbe accadere al nostro pianeta se continuassimo ad adottare comportamenti scorretti e irrispettosi della Natura e del suo delicato equilibrio. […]

Attraverso il gioco l’utente potrà non solo rendersi conto del possibile futuro che lo aspetta, ma soprattutto avrà la possibilità di scoprire come evitare che tutto ciò avvenga sul serio.

Davvero tanto interessante, peccato che gli sviluppatori ci abbiano messo così tanto tempo per la creazione di questo nuovo capitolo, vista la sua natura “episodica”. Un’ottima avventura grafica da giocare insieme ai figli o a fratellini e sorelline, visto anche il periodo in cui tutti ci troviamo. Divertitevi, non appena sarà disponibile, a vivere l’avventura di Buck e Ciroki in Buck Bradley 2: la sabbia e la tecnopiramide!

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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.