Hellpoint: l’opera di Cradle Games rimandata a causa del coronavirus

È recentemente emerso che l'attesisimo GDR a tema horror Hellpoint è stato ufficialmente rimandato a causa del coronavirus.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Hellpoint è un Action GDR a tema Horror, piuttosto atteso dalla community, che era pronto a vedere la luce nel mese di aprile. Tuttavia, lo sviluppatore Cradle Games si è visto costretto a rimandare ufficialmente l’opera di qualche mese, ponendo la nuova data di uscita compresa nella finestra di lancio Q2 2020. Parliamo di un periodo che si conclude circa con l’inizio dell’estate e la fine della primavera, trattandosi del secondo quarto temporale relativo al 2020.

Il rinvio è quindi stato posto in una data piuttosto vicina, per fortuna, del tutto giustificata dalla dilagante epidemia relativa al coronavirus che imperversa nel corso di queste settimane, come si evince nelle parole del Creative Director Matt Boudreau.

In light of the unprecedented events facing the world, we have been forced to postpone the launch of the game. We plan to use the additional development time not just for polishing, but also to address the feedback we’ve gathered and make Hellpoint an even better gaming experience for everybody! The feedback of the community had such enthusiasm and energy.

Alla luce degli eventi mai visti con cui a che fare il mondo, siamo stati costretti a posticipare il lancio del gioco. Nei nostri piani c’è l’intenzione di utilizzare questo tempo di sviluppo aggiuntivo non per solamente per le rifiniture, ma anche per ascoltare il feedback ricevuti e rendere Hellpoint un’esperienza ancora migliore per tutti! Il feedback della community aveva moltissimo entusiasmo ed energia

Lo sviluppatore si riferisce nello specifico alla demo del gioco scaricabile gratuitamente su PC, accessibile al seguente link. Non ci resta che sperare in dei miglioramenti delle condizioni di sviluppo, le quali permetteranno un’uscita regolare per il titolo.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.