Massimo Guarini, personaggio noto non solo in Italia ma in tutto il mondo, fondatore nel 2012 dello studio di sviluppo Ovosonico (Murasaki Baby, Last Day of June), ha da poco comunicato di aver venduto la “propria creatura” per un progetto ancor più ambizioso e avanguardista (che si chiamerà Guarini Design) nel mondo non più solo dei videogiochi ma anche dello spettacolo e dell’intrattenimento.
«Sono convinto e fiducioso che questa mossa sia il futuro dell’industria del gaming. Poter progettare senza il peso delle strutture per poi affidare i lavori alle imprese aderenti. La concept house è una realtà nuova, creativa e snella, una società dedicata alla creazione di idee non solo per i videogiochi, ma anche per i film e le serie tv, lavorando a stretto contatto con grandi studi di sviluppo e produzioni internazionali».
Guarini Design, questo il nome della concept house milanese fondata grazie ai ricavati della vendita di Ovosonico, è la prima vera realtà italiana in questo settore. La società si occuperà di creare nuove proprietà intellettuali, gestire le licenze e fornire un supporto creativo; tutto questo inoltre verrà fatto grazie anche al coinvolgimento di persone esterne al prodotto finale. Questa idea si traduce con la possibilità di lavorare a più progetti, sfruttando una rete capillare di varie imprese come publisher, attori, scrittori, studi di sviluppo e tanti altri. Questa sorta di “sperimentazione” è già stata utilizzata in passato, nel mondo dei videogiochi, da alcuni autori famosi come Fumito Ueda e Tetsuya Mizuguchi.
Il marchio Ovosonico resterà lo stesso di proprietà di Massimo Guarini, tuttavia lo studio di sviluppo e i suoi dipendenti sono ora passati sotto il controllo di Digital Bros S.p.A., modificandone il nome in AvantGarden S.r.l.