The Last of Us Parte 2: in arrivo una demo dopo il rinvio?

Dopo l'inaspettato rinvio di The Last of Us Parte 2, Neil Druckmann ha parlato di una possibile demo relativa all'ultima fatica di Naughty Dog.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Dopo lo sfortunato rinvio a data da destinarsi relativo a The Last of Us Parte 2, approfondito all’interno del seguente articolo, molti fan si sono chiesti se sarà possibile provare il gioco in anteprima rispetto alla sua data di uscita, attraverso una demo gratuita che permetta a tutti un hands-on nel titolo, certamente utile per ingannare l’attesa e scoprire le qualità intrinseche del prodotto. A proposito di ciò, ai microfoni di PlayStation, il famoso sviluppatore di Naughty Dog Neil Druckmann ha voluto chiarire pubblicamente la situazione.

Sembra che non ci sia alcuna possibilità perché ciò avvenga, dato che richiederebbe delle forze e risorse di sviluppo non indifferenti, oltre che certamente non sostenibili considerando anche le diverse ore di crunch a cui i dipendenti della software house sono purtroppo sottoposti. Non ci sono state inoltre delle delucidazioni su quando la data di rilascio potrà finalmente concretizzarsi, anche se è probabile che ciò avvenga una volta conclusa la pandemia attualmente in corso. Il gioco è infatti in una fase estremamente avanzata dello sviluppo, ma a costringere lo sviluppatore alla posticipazione dell’opera non è stato il software in sé, quanto la possibilità di poter gestire al meglio la vendita delle copie fisiche.

Speriamo quindi che tutto si risolva per il meglio per la software house, e che The Last of Us Parte 2 possa sorprenderci nel giro di poco tempo arrivando sugli scaffali virtuali e fisici, nel caso in cui i problemi di produzione vengano finalmente risolti. Vi aggiorneremo con tutti i dettagli sulle nostre pagine, restate sintonizzati!

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.