Da quando la modalità Battle Royale di Call of Duty: Modern Warfare è stata rilasciata, i numeri che questa ha fatto registrare sono stati davvero da capogiro. Warzone, la suddetta esperienza, in pochissimi giorni ha infatti avvicinato milioni e milioni di giocatori riuscendo addirittura a superare Fortnite e a stabilire dei nuovi punti cardini per un genere che, almeno per il momento, non veda mai la fine. Purtroppo però, anche i numeri “negativi” (figli di player poco corretti), sono decisamente alti.
Sembra che Activision e Infinity Ward abbiano annunciato di aver bannato più di 50.000 cheater all’interno del titolo da quando è stato lanciato; questa linea di ferro sembra verrà adottata ancora per molto altro tempo da entrambe le compagnie che sperano di riuscire a mantenere un’esperienza di gioco pulita e priva di qualsiasi giocatore scorretto. Activision ha inoltre fatto sapere di aver aperto uno speciale reparto di sicurezza dedicato esclusivamente a Warzone che si occuperà proprio di controllare tutte le segnalazioni ricevute e verificare o meno il corretto uso del codice, andando a dare la caccia a tutti coloro che utilizzano cheat, hack illeciti (come l’Aimbot) o un linguaggio molesto per poi bannarli. A breve verrà infine reso più semplice per il giocatore lo strumento per le segnalazioni in modo da facilitare ulteriormente eventuali infrazioni.
Vi ricordiamo che Warzone, titolo free-to-play, è disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One dal 10 marzo 2020.