Nintendo Switch: un’app permette di usare lo smartphone come Joy-Con

Un'app scaricabile gratuitamente sul Play Store, Joy-Con Droid, permette di utilizzare il proprio smartphone come Joy-Con per Nintendo Switch.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Nonostante risultino abbastanza innovativi rispetto ai “classici” controller presentati per le altre piattaforme, i Joy-Con di Nintendo Switch sono stati in diversi casi vittima di polemiche. Un prezzo ritenuto da molti troppo alto, continui problemi di drifting per quel che riguarda il Joy-Con sinistro e una richiesta di due coppie per poter godere di alcuni titoli in più giocatori. Fino a oggi purtroppo era possibile collegare solamente altri controller attraverso appositi adattatori per rimediare al problema, ma finalmente una nuova soluzione si è presentata sul Play Store di Google.

Parliamo di un’app non ufficiale di Nintendo e ancora in beta, la quale prende il nome di Joy-Con Droid e permette di emulare con il proprio smartphone android uno dei Joy-Con. Questo può essere utile per sorvolare i problemi di drifting e provare un nuovo tipo di approccio ai titoli Nintendo, in quanto molti utenti non trovano adatti per la propria impugnatura i controller brevettati dalla casa nipponica.

Non ci resta che sperare in un continuo supporto per quest’app, che permetta la risoluzione di tutti i problemi e l’uscita ufficiale dalla beta. Avete già visionato il Nintendo Indie World dedicato alle produzioni indipendenti in arrivo su Nintendo Switch? Cogliendo l’occasione noi vi rimandiamo al nostro articolo riassuntivo.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.