Darksiders Genesis – Guida a come rompere il muro nel capitolo 14

In questa guida troverete la soluzione per rompere il muro del capitolo 14 nel nuovo Darksiders Genesis.

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Guide Lettura da 2 minuti

Darksiders Genesis è stato un capitolo sicuramente molto apprezzato per i fan della saga, noi ve ne abbiamo parlato abbondantemente nella nostra recensione dedicata, ma oggi vi vogliamo aiutare a rompere il muro del capitolo 14.

Nel capitolo 14 di Darksiders Genesis arriverete in un punto in cui il percorso è bloccato dalle macerie di un muro, per passare naturalmente dovrete farle saltare in aria. Si tratta di trovare le Bomb Growths e lanciarle contro il muro, sembra facile ma non lo è, e adesso vi spieghiamo come fare. Ci sono delle piattaforme che viaggiano su carrelli sospesi in aria, alcuni vuoti, altri pieni di rocce e altri ancora con le Bomb Growths. Tutte si spostano in continuazione e saltare da una all’altra non è così scontato, infatti sarà molto facile cadere. Per arrivare a quella con le Bomb, dovete saltare sulle due piattaforme vuote quando si mettono in posizione continua,  afferrare la Bomb, risaltare fino a posizionarvi sulla parte opposta dove il terreno è stabile. Esistono due modi per spostare la bomba. Potete aspettare che la visuale sia libera e lanciarla direttamente sul muro dalla parte opposta. Oppure potete lanciare la bomba sul bordo delle rocce situate sulle piattaforme. Quindi saltate su piattaforme vuote fino ad arrivare dalla parte opposta e recuperate la bomba con il raggio traente. Una volta dalla parte opposta alle pedane, e armati di bomba, posizionatela sul muro distrutto e fate esplodere per aprire il passaggio che vi permetterà di continuare la missione.

Questo è tutto quello che c’era da sapere per rompere il muro del capitolo 14, speriamo di esservi stati utili. Vi ricordiamo inoltre che se vi servono altri aiuti abbiamo un’intera sezione dedicata alle guide.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.