PlayStation 5 e Xbox Series X subiranno ritardi a causa del coronavirus?

La situazione mondiale del coronavirus, in particolare quella della Cina, potrebbe far ritardare la produzione di PlayStation 5 e Xbox Series X causandone un ritardo.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

E’ risaputo che PlayStation 5 e Xbox Series X usciranno durante le festività natalizie di questo 2020. Sebbene entrambe le console, chi più chi meno, non si sono “aperte” completamente al pubblico, la data di uscita (prevista appunto sotto le feste di Natale) è l’unica cosa certa per entrambe. Tutto ciò però, a causa dell’epidemia globale che sta avvenendo in questi giorni, potrebbe far slittare o saltare tutto quanto.

Come tutti sapranno la maggior parte dell’elettronica di consumo mondiale è prodotta proprio in Cina, focolaio di questa epidemia. Molte sono le aziende che hanno dovuto sospendere la produzione se non chiudere del tutto proprio come ha fatto Foxconn, colosso manifatturiero da anni che produce l’iPhone e non solo che ha dovuto mettere in quarantena i suoi lavoratori. Anche Sony e Microsoft producono in Cina le proprie console, e a distanza di circa 10 mesi dal lancio questa epidemia potrebbe influire sul rilascio delle stesse.

“Il settore gaming è attualmente impegnato a produrre, o sta cominciando, le console di prossima generazione in uscita per Natale 2020. Un ‘blackout’ delle aziende vuol dire ritardi assicurati per le macchine che potrebbero non essere a sufficienza per il periodo di rilascio. Il 30-50% della creazione artistica di un gioco occidentale è fatto in Cina”. Queste le parole in una nota di Jefferies Group.

Se dal lato software molti titoli vengono prodotti in Europa, Giappone e Nord America, dal lato hardware la situazione è completamente diversa. Nintendo ha infatti dichiarato che la sua console Switch subirà dei ritardi a causa del coronavirus, Sony e Microsoft, al momento, non hanno invece proferito parola. Attendiamo l’evolversi della situazione con la speranza che tutto venga risolto quanto prima.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!