Con l’anno presente volto ormai alla conclusione è tempo di realizzare nuovi bilanci e nuove idee per il futuro di ogni azienda, videoludica e non, in grado di portare sempre più profitto e fan dalla propria parte. Chi ha le idee già abbastanza chiare (ma decisamente discutibili) sotto qualche punto di vista è Bandai Namco che, grazie al suo direttore generale Katsuhiro Harada, in una recente intervista con 4Gamer ha affermato come nel 2020 la società si concentrerà nella realizzazione di nuovi titoli, nuove IP, ma soprattutto nessun picchiaduro.
Subito le dichiarazioni hanno smosso i fan del genere, tanto da sottolineare al direttore generale come in realtà tale affermazione non sia del tutto vera. Infatti, nel corso del 2020 verrà rilasciato One Punch Man: A Hero Nobody Knows e My Hero One’s Justice 2, titoli appartenenti al genere picchiaduro ma che, cercando di interpretare le parole di Harada, potrebbero non essere stati presi in considerazione in quanto si tratta di giochi su licenza e non delle nuove proprietà intellettuali.
Rimane comunque una dichiarazione davvero strana da parte della compagnia che nel corso degli anni ci ha abituati a numerosi titoli di genere picchiaduro come Tekken e Soul Calibur che, grazie anche alla divulgazione degli eSports, stanno ricevendo una seconda giovinezza. Infine, il DG di Bandai Namco ha dichiarato che nel corso dell’anno verranno rilasciati nuovi titoli non ancora annunciati da parte della compagnia. Speriamo di rimanere stupiti da questi nuovi annunci e che sappiano farci scordare le dimenticanze di un genere amato da milioni e milioni di fan.
