Bentornati cari amici di Game Legends oggi parleremo di Yoshi’s Wooly World, ultima fatica di casa Nintendo in esclusiva per Wii U.
Ne è passato di tempo, a mio avviso erroneamente troppo, ma finalmente dopo una pausa durata oltre 10 anni ( ultimo capitolo su Nintendo 64 ) Yoshi torna con un platform semplice e genuino su console casalinga anziché su portatile.
Maledetto Kamek:
In Yoshi’s Woolly World vengono raccontate le vicende di Yoshi e dei suoi amici dinosauri, intenti a godersi la vita sulla pacifica Isola Gomitolo. La quiete, purtroppo, viene interrotta Kamek, che per ordine di Baby Bowser, comincia a trasformare tutti in gomitoli di lana e a rapirli. Toccherà al buon Yoshi ed ai suoi fidati amici sistemare tutto e riportare tutto alla normalità!
Novità e molti richiami al glorioso passato:
La novità più eclatante di questo titolo è che per la prima volta, in un platform Nintendo, sarà possibile selezionare il livello di difficoltà! Ciò a mio avviso ha potuto prendere una maggiore fetta d’utenza poiché sotto determinati punti questa differenza di difficoltà si nota e dunque il bambino e l’adulto potranno avere due approcci totalmente differenti per completare ciascun livello. Nonostante alcune modifiche alla formula originale, prima fra tutte l’esclusione dell’elemento bebè che contribuiva a mettere sotto pressione il giocatore nelle fasi più concitate, dopo aver superato i livelli iniziali ci si rende conto di quanti punti di contatto ci siano tra questo episodio e il capitolo originale uscito per Super Nintendo. Dopo aver giocato per 3/4 ore di fila si intuisce il voluto ” reboot” della serie da parte di Nintendo nei confronti di Yoshi, si nota come il gameplay sia strutturato in una maniera così semplice ed intuitiva come nel celebre Yoshi’s Island che tanto bene ha fatto e che finalmente, ripeto, fa tornare Yoshi sulla cima dei migliori platform esistenti nel panorama videoludico odierno!
Yoshi è stato ringiovanito grazie a determinate scelte stilistiche, sonore e di grafica ed anche le sue nuove trasformazioni sono a mio avviso stupende. La chiave del gioco è l’abilità di Yoshi di mangiare i nemici e di trasformarli in “succulenti” gomitoli di lana da portare in giro per i livelli. Potete scegliere se usare questi gomitoli per legare i nemici e saltarci sopra, oppure per attivare oggetti utili e svelare passaggi nascosti. Vedere Yoshi trasformarsi in un ombrello e svolazzare per tutto il livello oppure da moto e sfrecciare falciando tutti i nemici che gli si porranno davanti. Inoltra nel gameplay, la scelta della lana, risulta meravigliosa a livello estetico ma sopratutto a livello di strategia poiché si dovrà sempre calcolare se è giusto sprecare un gomitolo di lana per distruggere un nemico oppure inghiottirlo rischiando qualcosa o addirittura evitando la lotta.
Anche le sfide con i Boss hanno perso quella fastidiosa e pesante ripetitività incontrato in Yoshi’s New Island su Nintendo 3DS. Grazie anche ad effetti scenici clamorosamente epici ed anche alla consolidata interazione lanosa tra Yoshi e tutto ciò che lo circonda ogni sfida contro i nemici più celebri del brand sarà varia e soprattutto MAI NOIOSA.
Collezionisti, è il vostro momento:
Come in ogni platform di Nintendo che si rispetti, ogni livello sarà pieno di oggetti da trovare e collezionare e che stimoleranno sicuramente ogni giocatore a rigiocare più e più volte un determinato livello per poter alla fine ottenere un Bonus, che consisterà in mini-giochi con succosi premi finali.
Non è assolutamente semplice trovare tutte le margherite, timbri, capsule di lana e cuori. Ogni livello conterrà esattamente cinque margherite, cinque capsule di lana, venti timbri e venti cuori e dunque potete ben capire come il team di sviluppo si sia totalmente impegnato per rendere questa sfida veramente ardua; nascondendo questi oggetti in punti ombra-luce nascosti o su nel cielo dove bisognerà patire le pene dell’inferno per raggiungerli o in determinate porte celate che sbloccherà parti aggiuntive del livello a cui state giocando in quel momento.
Interazione Amiibo e Skin Sbloccabili:
Anche in Yoshi’s Woolly World, l’interazione con gli Amiibo giocherà una parte fondamentale grazie anche alle 40 Skin Sbloccabili che porteranno Yoshi ad assumere aspetti sempre più epici, ecco alcune esempi:
Ovviamente faranno da padrone anche i tre amibo Yoshi Yarn disponibili sul mercato:
Si, è così che voglio concludere questa recensione. Giocatelo da soli, giocatelo insieme ad un vostro amico ma fidatevi che il risultato non cambierà poiché il divertimento è assicurato.