Negli ultimi giorni vi abbiamo parlato a più riprese di un possibile seguito di Joker sul grande schermo, l’acclamata pellicola diretta dal regista Todd Phillips con protagonista Joaquin Poenix. Più volte sono circolate in rete notizie di un possibile seguito che prontamente venivano smentite a distanza di poche ore. Questa situazione si è riproposta svariate volte da quando il film è uscito in sala. A rompere finalmente il silenzio e a dare quindi un responso ufficiale sul possibile sequel è stato proprio il regista.
Phillips, in una recente intervista, ha affermato di essere momentaneamente “in una bolla creativa”. Quando Todd si recò la prima volta alla Warner Bros. per discutere del film Joker, in mente esistevano piani diversi dal prodotto finale. Voleva creare un’etichetta che avrebbe separato il suo lavoro da quello dell’Universo Esteso DC, una sorta di “DC Black” come è stata definita:
Sono andato alla Warner perché sapevo che ci sarebbero state delle preoccupazioni su come separarlo dai film che stavano girando. Sapevo che avrebbero fatto obiezioni del tipo: ‘Confonderemo il pubblico se avremo questo Joker là fuori in questi film, e poi stiamo facendo tutto il resto”. Quindi il mio intento era quello di lanciare un’etichetta che, con il senno di poi, lo ammetto, era un po’ aggressiva.
Sebbene il film ha avuto un notevole successo, al momento DC, Warner Bros. e Todd non hanno ancora avuto un colloquio su un possibile secondo capitolo. Tuttavia, sembra abbastanza scontato vedere nuovamente Joaquin Phoenix interpretare l’amato e odiato Arthur Fleck nuovamente sul grande schermo. Anche l’idea di lanciare una nuova etichetta per poter creare storie di villain originali potrebbe essere ripresa in considerazione per la realizzazione di nuovi film slegati dall’universo DC.
Mi sono detto: Questo sarà il primo film, e poi faremo in modo che questo regista faccia quello, e quel regista faccia quell’altro, e la chiameremo DC Black, e Joker sarà il primo film. In un strano modo è come prendere due piccioni con una fava, rispetto a questi personaggi. Puoi fare questo tipo di studio scavando nei meandri di questi personaggi e al contempo continuare a fare l’universo DC, al che mi hanno detto: “Va bene, stai calmo, non lancerai un’etichetta qui alla Warner, ma questo è interessante. Vai a scrivere questo e facci sapere come procede.
