Ticket to Ride Legacy: Leggende del Vecchio West – Recensione, tra treni, polvere e divertimento

Ecco la nostra recensione di Ticket to Ride Legacy: Leggende del vecchio West, la versione legacy di uno dei boardgame più amati di sempre!

Daniele Lucci
Di Daniele Lucci - Contributor Recensioni Lettura da 4 minuti

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo giocato ad un gioco da tavolo, che sia tra i più semplici o tra quelli più complessi. I meno esperti, potrebbero pensare che un gioco da tavolo può essere rigiocato all’infinito o, al massimo, finché la voglia di giocarci ce lo permette. Il nuovo titolo di Asmodee invece, fa parte di una categoria di giochi dove questa “regola” è un po’ diversa: stiamo parlando di Ticket to Ride Legacy: Leggende del vecchio West.

Spieghiamo brevemente però come questa specifica categoria si differenzia dai giochi da tavolo classici: un gioco legacy è un titolo che tra una partita e l’altra, non “resetta” i progressi che abbiamo fatto. Ad ogni nuova partita infatti, proseguiremo partendo dallo storico dei progressi ottenuti nelle precedenti, come possedimenti, scelte di gioco fatte e strategie intraprese, portando l’esperienza ludica decisamente su una altro livello.

Una lunga strada d’acciaio

Ticket to Ride Legacy: Leggende del vecchio west non cambia radicalmente la base del suo predecessore: ci ritroveremo infatti a controllare una compagnia ferroviaria. L’obiettivo è riuscire a costruire, tramite delle carte, un percorso dalla East Coast verso la West Coast.

Come già visto in altri titoli che sono divenuti legacy successivamente, si potrebbe facilmente pensare che il gioco sia stato stravolto e che le meccaniche siano state modificate per fare spazio ad altre, ma questa versione, anche inserendo nuove regole interessanti (come l’aggiunta di regioni mano a mano che si progredisce nel gioco) non va affatto ad alterare la vera anima di Ticket to Ride.

L’intera sessione di Ticket To Ride Legacy: Leggende del vecchio West, è composta da 12 partite che accompagneranno i giocatori fino alla West Coast, ciascuna della durata media di 30/45 minuti. Successivamente, il gioco propone anche un endgame che può essere rigiocato all’infinito, anche se da quel momento alcune meccaniche interessanti non saranno più utilizzabili.

Ciò che rende questo prodotto funzionale, è infatti proprio il suo essere un po’ meno complesso, di tanti altri titoli legacy, cosa a dir poco ottima per quei giocatori che si approcciano a questa categoria di giochi per la prima volta. Niente paura, perché il gioco strizza comunque l’occhio anche ai giocatori più efferati.

Ticket to Ride Legacy: Leggende del vecchio West è costellato di dettagli e meccaniche che si sbloccheranno pian piano nel corso delle vostre partite, molte volte ci ritroveremo con nuove regole di gioco, funzioni e carte che andranno a modificare l’esperienza ludica rendendo ogni partita diversa dall’altra, alcune meccaniche e regole andranno a decadere però, cosi da non sovraccaricare mai i giocatori con una lista troppo lunga. 

Il contenuto della scatola è corposo e artisticamente curato, immagini di qualità, mappe che andranno a comporre la nostra ferrovia e dei contenitori perfetti per ognuno dei 5 giocatori che competeranno verso la conquista del West. All’interno della scatola troveremo: 13 plance frontiera, 280 vagoni, 1 scatola della campagna, 84 carte treno, 33 biglietti, 7 carte evento, 6 carte giornale, 77 cartoline, 1 mazzo storia, 5 box compagnia, 8 box frontiera, 1 box attrezzi del capotreno e il regolamento del gioco.

Ticket to Ride Legacy: Leggende del vecchio West rispolvera in maniera magistrale uno dei giochi da tavolo migliori di sempre, è acquistabile al prezzo di 110€ e promette a tutti quei giocatori (nuovi e non) di avere un’esperienza ludica decisamente interessante.

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