Fallout 76: il nuovo servizio a pagamento Fallout 1st ha creato dei malumori all’interno della community

Il nuovo abbonamento all'interno del titolo Fallout 76 chiamato Fallout 1st ha generato delle fazioni interne tra chi si è iscritto e chi non portando gli utenti a offendersi a vicenda.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Fallout 76 non ha avuto vita facile fin dal suo primo giorno di uscita. Sebbene il titolo avesse delle ottime premesse alla base, i numerosissimi errori tecnici (ma non solo quelli) hanno minato pesantemente il titolo Bethesda già al day one del gioco. Ad oggi la situazione è sicuramente migliorata ma un nuovo problema sembra si stia facendo strada tra la community.

La software house infatti ha annunciato l’arrivo di Fallout 1st, vale a dire un abbonamento al costo di 15€ mensili o 120€ annui che consente di avere accesso a numerosi vantaggi all’interno del titolo. Questa opzione non è stata presa assolutamente bene dai giocatori tanto da indurli a creare una parodia di questa scelta utilizzando un sito internet. Non solo questo però, infatti, sembra che all’interno del titolo si stiano creando delle vere e proprie fazioni tra giocatori abbonati e non. Moltissimi utenti non abbonati si sono lamentati di aver ricevuto delle offese nei loro confronti solo per il fatto di non aver sottoscritto questo nuovo servizio.

Distinguere un giocatore che né ha preso parte da uno che invece ha rifiutato l’iscrizione è semplice in quanto gli iscritti ricevono delle emote e delle icone molto esclusive. Nonostante il problema può essere aggirato e momentaneamente arginato cambiando server e bloccando gli utenti molesti, Bethesda deve correre ai ripari organizzando e sistemando al meglio la situazione che si è creata all’interno del loro gioco.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!