Il noto analista Michael Pachter solo due anni fa prevedeva che nel giro di poco tempo le console sarebbero diventate obsolete e sostituite, ad esempio, con la possibilità di usufruire di vari titoli direttamente sul proprio TV, e addirittura nei prossimi 10 anni di scaricare prodotti direttamente sul cellulare per poi utilizzarli su TV. Se questo accadesse davvero, l’analista non avrebbe tutti i torti. In effetti, solo due anni dopo tale affermazione, Google ha annunciato Stadia, che non è esattamente un servizio di questo tipo, ma che per molti versi ci si avvicina parecchio.
Proprio per questo il futuro di Nintendo, Sony e Microsoft è a rischio, e sembra davvero arrivato il momento di tirare fuori gli artigli. Come già sappiamo, le console non sono morte – e sono anche dure a morire – e ci stiamo preparando al lancio delle nuove Xbox Scarlett e PlayStation 5. Takashi Mochizuki del The Wall Street Journal ha stilato un report che spiega il “piano di battaglia” delle due parti. Secondo lui, PlayStation 5 si concentrerà sugli hardcore gamer, giochi molto conosciuti e grafica incredibile. Anche se tale considerazione può sembrare scontata, basti pensare a quanto i giocatori spendano per mantenere i propri PC sempre aggiornati per poter usufruire al top del top dei loro prodotti. E se tale console si concentrasse a conferire le migliori prestazioni possibili, tanto da competere in qualche modo, e a un prezzo più accessibile?
Questo farebbe nascere una domanda ancora più grande per i giocatori di PC che utilizzeranno Stadia: gli hardcore gamers arriveranno a comprare Google Stadia per titoli cross generazionali (che comunque non deterranno fisicamente) e pagare una tassa mensile oltre ai continui aggiornamenti della propria macchina per giocare, quando proprio ad un prezzo più accessibile è possibile avere una migliore esperienza di gioco su una PlayStation 5 o una Xbox Scarlett che sia?