7 consigli per sopravvivere a Resident Evil 7

Alberto "Allister" De Lorenzis
Di Alberto "Allister" De Lorenzis Analisi Lettura da 9 minuti

Resident Evil 7 è risultato essere finora una delle esperienze survival horror più terrificanti di sempre. Tutto questo grazie al coraggio di Capcom che ha saputo rinnovare senza però rovinare un brand che ci ha accompagnato fedelmente in questi ultimi venti anni nello scenario horror videoludico. Complice l’introduzione della prima persona, che ha completamente stravolto i canoni della saga, in quest’ultimo capitolo ci ritroveremo ad affrontare nuovi orrori in una maniera ancora più suggestiva e coinvolgente rispetto ai precedenti. Il tutto viene introdotto però riproponendo un sistema di gioco risalente agli albori della saga che ha sicuramente contribuito al successo di Resident Evil.

Questo ritorno alle origini avrà sicuramente fatto molto piacere ai fan di vecchia data della serie; ma avrà quasi sicuramente destabilizzato molti giocatori appartenenti alle nuove generazioni, che magari vi si sono approcciate ultimamente, in un periodo in cui i titoli sono più votati all’azione che ad altro. Per cercare di mitigare la frustrazione dovuta ad un approccio sbagliato e per rendervi più semplice la vita in questa particolare esperienza di gioco, abbiamo stilato una serie di regole da seguire scrupolosamente per uscirne vivi e vittoriosi. Questi “7 comandamenti” si riveleranno essenziali per proseguire al meglio nel corso del gioco anche per i più esperti. Con questa premessa vi lasciamo alla lettura di questa breve guida che siamo certi vi aiuterà in qualche modo ad aumentare le vostre probabilità di sopravvivere in questa nuova avventura horror.

1. Corri

Alcune volte sarà inevitabile certo, ma nella maggior parte dei casi potrete tranquillamente evitare i nemici che vi si pareranno davanti semplicemente facendo dietrofront e distanziandoci da questi nel modo più rapido possibile. Una volta usciti dal loro campo visivo avremo tutto il tempo di aggirarli utilizzando un altro percorso e cercando comunque di restare il più nascosti possibili rimanendo quatti nell’ombra e immobili in un posto riparato aspettando pazientemente il loro passaggio.

Utilizzare il nostro udito sarà fondamentale per carpire la posizione del nemico in posti dove la nostra visuale sarà ostruita o non ci permetterà di affacciarci a controllare. In alcuni casi non avendo altra alternativa potremo anche evitarli sorpassandoli di corsa. Con un po di fortuna riusciremo a distanziarli senza neanche subire troppi danni a nostra volta.

2. Chiudi la porta

Molti non se ne saranno ancora accorti, ma alcuni nemici sono privati essenzialmente della capacità di aprire le porte. Potremmo utilizzare questa cosa a nostro vantaggio tirandoci la porta dietro ogni volta che entreremo in un nuovo ambiente e soprattutto quando avremo nemici al nostro seguito. Purtroppo quando si tratterà della famiglia (similmente al Nemesis) nemmeno una porta ci fornirà abbastanza protezione facendoci tornare al punto precedente della lista: scappare!

In questi casi invece di sprecare inutilmente proiettili, sarà meglio filare direttamente nella save room più vicina dato che neanche questi ultimi potranno addentarsi al suo interno (fortunatamente). Li vedremo infatti rinunciare una volta raggiunta la soglia per poi darci le spalle sparendo via completamente disinteressati.

3. Parsimonia

Caposaldo di questo genere è la componente survival che rende necessaria per sopravvivere la capacità di saper razionare le nostre scorte. La parsimonia è fondamentale infatti per procedere senza ritrovarci alla lunga in situazioni spiacevoli a secco di colpi. Come abbiamo detto in precedenza è sempre meglio evitare i combattimenti, ma se siamo costretti il consiglio è quello di sparare unicamente alla testa (tranne nel caso di alcuni boss con punti deboli particolari) ottimizzando il rateo di fuoco prendendo le distanze per poi mirare con calma (tranne nel caso del lanciagranate nel quale non dovremmo preoccuparci di eventuali contraccolpi).

Gestire le risorse dipenderà unicamente dal nostro giudizio, ma alcuni consigli utili sono quelli di utilizzare il coltello quando possibile (per aprire casse o uccidere nemici deboli) per risparmiare munizioni indispensabili e quello di utilizzare le erbe anche non sintetizzate nei momenti di calma per risparmiare soluzioni mediche utili in scontri più impegnativi. Scegliete accuratamente cosa portarvi dietro e cosa lasciare nel baule.

4. Torna sui tuoi passi

Una volta eliminate tutte le minacce potrete tornare ad esplorare gli ambienti con più calma (assicurandoci che quello che abbiamo ucciso sia veramente morto). Andando avanti nel corso del gioco troveremo infatti chiavi ed oggetti particolari che torneranno utili per sbloccare aree prima inaccessibili. Farà sempre bene eseguire un accurato backtracking ogni qualvolta se ne presenterà l’occasione. Per ottimizzare sia le risorse che il tempo il consiglio è quello di mantenere una dose di psicostimolanti nel baule ed utilizzarla per evidenziare i vari oggetti nascosti nelle vicinanze. Una volta segnate le posizioni di questi basterà ricaricare il gioco per continuare conservare questa rarissima risorsa nel nostro inventario insieme a tutte quelle che ad occhio nudo non avremmo quasi certamente mai trovato (la stessa cosa vale per l’uso dei grimaldelli).

Grazie a questo procedimento oltre a trovare nuovi oggetti utili che serviranno per proseguire il nostro viaggio incolumi, potremmo anche trovare collezionabili e documenti che ci aiuteranno a comprendere meglio la storia dietro al gioco (avremo questa possibilità solo fino al raggiungimento del molo, attenzione).

5. Salva spesso

Non avendo le limitazioni caratteristiche dei vecchi titoli dovute a salvataggi che erano ristretti ad un quantitativo limitato (ricordate i rullini?) qui avremo il dovere di abusare della funzione di salvataggio ogni qualvolta se ne presenti l’occasione. Prenderemo l’abitudine fin da subito nel tornare nella nostra cara save room ogni volta ci imbatteremo in un oggetto significativo o in un ambiente nuovo e brulicante di mostri. Il consiglio qui è di creare due salvataggi in modo da non avere rimpianti nel caso prendessimo scelte di cui ci pentiremmo nell’immediato. Questa tecnica risulterà utile anche quando la funzione di autosalvataggio, sfortunatamente, potrebbe bloccarci in una brutta situazione senza le dovute risorse per affrontarla.

6. Osserva con attenzione

In questo capitolo della serie l’esplorazione, unita alla nostra perspicacia, sarà indispensabile per proseguire. Ogni indizio che troveremo potrà essere approfondito dandoci la possibilità di ruotarlo per rivelarne nuove prospettive con il quale interagire. Le monete antiche collezionate troveranno un loro utilizzo ben presto permettendoci di migliorare le caratteristiche del nostro personaggio. Ecco perché è sempre meglio depositarle ogni volta nel nostro bauleanche perché occupano spazio nell’inventario e non servirà portarcele appresso.

Le videocassette che troveremo occasionalmente in giro saranno perlopiù opzionali da affrontare, ma risulteranno parecchio utili per risolvere enigmi e trovare oggetti rari nel presente.

Resident Evil 7

7. Impara dai tuoi errori

Probabilmente moriremo. Questo è un dato di fatto; ma va bene così dato che ogni volta apprenderemo cosa non dovremo fare e soprattutto come funzionano alcuni incontri rispetto ad altri. Durante le bossfight ad esempio, dovrete perennemente muovervi tenendo inquadrato il nemico ma anche esplorando l’ambiente attorno a voi appena possibile.

La nostra morte ogni volta ci rafforzerà preparandoci già a quello al quale andremo incontro (a partire dai jumpscare onnipresenti) permettendoci così di prepararci al meglio e di cercare una tattica razionale per proseguire il combattimento. Staccare e prendersi una pausa può aiutare a sua volta ad affrontare con più lucidità l’incubo nel quale verremo risucchiati.

Se non l’avete ancora letta, al seguente link potete trovare la nostra recensione di Resident Evil 7. Seguite i nostri consigli, e fateci sapere vi sono tornati utili nel corso delle vostre partite!

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Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.