Yakuza: SEGA è al lavoro su un film live-action tratto dal videogioco

SEGA ha annunciato di essere al lavoro su un adattamento live-action basato sulla sua celebre serie di videogiochi, Yakuza.

Elisa Farina
Di Elisa Farina News Lettura da 3 minuti

Nel corso delle ultime ore, attraverso un report pubblicato da Variety, SEGA ha annunciato ufficialmente di essere al lavoro su un adattamento live-action basato sulla sua celebre serie di videogiochi Yakuza. Il titolo sarà prodotto da Erik Barmack, Roberto Grande e Joshua Long in collaborazione con 1212 Entertainment (Scary Stories to Tell in the Dark) e Wild Sheep, che al momento sono alla ricerca di uno sceneggiatore che si occupi del progetto. Questo nuovo film sarà il secondo adattamento ispirato direttamente dalle avventure di Yakuza dopo l’uscita nel 2007 di Like a Dragon, diretto da Takeshi Miike e basato sulla storia del primo capitolo della serie principale. Ecco le dichiarazioni rilasciate da 1212 Entertainment e Erik Barmack, uno dei produttori esecutivi del titolo:

Yakuza ci offre un nuovo scenario, in cui sarà possibile ambientare storie avvincenti grazie all’uso di personaggi complessi e un’ambientazione unica, che il pubblico raramente ha visto prima. La saga di Kazuma Kiryu ha un incredibile fascino cinematografico: un mix di azione cinetica e sprazzi di commedia, più trame convergenti e un avvincente viaggio verso la redenzione. Con la nostra esperienza nel raccontare storie internazionali, siamo entusiasti di portare questo enorme progetto su tutte le possibili piattaforme.

Yakuza è una delle serie più venduta di SEGA, subito dopo Sonic The Hedgehog. Il videogioco, rilasciato per la prima volta su PlayStation 2 nel 2005, è cresciuto fino a diventare un franchise conosciuto a livello globale e apprezzato dal pubblico e dalla critica, con altri sette sequel del titolo principale e otto titoli spin-off su tutte le principali piattaforme di gioco. Il primo gioco della serie segue la storia di un yakuza di nome Kazuma Kiryu, appena uscito di prigione dopo aver scontato una condanna a 10 anni di carcere per un crimine che non ha commesso. Dopo che l’intera malavita giapponese è partita alla ricerca di $100 milioni rubati dal caveau del suo ex clan, Kiryu è costretto a tornare nel mondo senza legge della yakuza.

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