Il produttore esecutivo della serie Street Fighter, Yoshinori Ono, si è oggi dimesso dopo “quasi 30 anni” di permanenza alla Capcom. Ono ha ringraziato le tante persone con le quali ha lavorato durante il corso degli anni, ma non ha fornito un motivo per la sua partenza: voci non verificate implicano che si sia dimesso dalla serie a causa di un conflitto interno sulla direzione del franchise di Street Fighter.
L’uomo ha dichiarato sul suo account Twitter di essere stato a stretto contatto con il marchio di Street Fighter per molto tempo, vivendo “bei tempi, tempi brutti e persino tempi inesistenti“. Il suo cuore è pieno di apprezzamento rivolto a tutti quei giocatori che hanno dato un caloroso e gentile sostegno al marchio, specialmente per quanto riguarda gli ultimi dieci anni circa, nel frattempo che tutte le attività sul marchio Street Fighter hanno ripreso vita, aumentandone la sua vivacità. E ora, dopo aver prestato servizio per quasi 30 anni alla Capcom, Ono ha deciso di lasciare l’azienda, rinunciando alla sua posizione di brand manager per i vari titoli di Capcom, tra cui, per l’appunto, Street Fighter.
La società giapponese della nuova generazione continuerà a prendersi cura del marchio Street Fighter e a guidare i World Warriors. Oltre a ciò, a detta dell’uomo è molto probabile che continueranno a rendere l’intero universo di Street Fighter straordinario (proprio negli ultimi giorni è stata rilasciata una roadmap dei nuovi contenuti in arrivo il prossimo anno su Street Fighter V):
Non vedo l’ora di vedere il nuovo Street Brand di combattenti e come verrà ampliato, anche se questa volta osserverò il tutto dagli occhi di un qualunque giocatore abituale. Ho cercato di contattare coloro con cui ho lavorato in passato, tuttavia ho riconosciuto che è alquanto difficile raggiungere tutte le persone con cui ho collaborato durante la mia carriera, durata per quasi tre decenni.
— Yoshinori Ono (@Yoshi_OnoChin) August 9, 2020