BioWare: l’atteggiamento dei giocatori demotiva gli sviluppatori di Anthem

Valeria Girardi
Di Valeria Girardi News Lettura da 3 minuti

Anthem è indubbiamente uno di quei titoli che ultimamente sta facendo parecchio chiacchierare sia i protagonisti della critica che i giocatori – anzi, soprattutto questi ultimi – a causa di alcune mancanze che il titolo ha mostrato di avere già dopo il rilascio sul mercato avvenuto lo scorso 22 febbraio. Questo, inoltre, ha conseguentemente portato allo sviluppo di una crescente delusione in merito a tutte quelle aspettative che si erano create intorno alla IP della EA, tanto che gli utenti che hanno acquistato il titolo hanno cominciato a riversare i loro dubbi, perplessità e il loro disaccordo sulle varie community sparse per il web.

Tuttavia, in un recente post pubblicato su Reddit, nel subreddit dedicato ad Anthem, il community manager di BioWare, Jesse Anderson, ha spiegato che la crescente negatività riversata dai giocatori verso il titolo e la compagnia, ha allontanato e demotivato sensibilmente alcuni sviluppatori del gioco dal voler interagire direttamente con gli utenti.

In particolare, Anderson ha sinceramente rivelato che:

“Intanto per cominciare, le cose erano all’inizio molto più amichevoli qui, soprattutto per i membri del team di sviluppo che normalmente non interagiscono sui canali social o sui forum. Sapevano che potevano tranquillamente rispondere alle domande, dare informazioni e avere però la certezza che nessuno si sarebbe arrabbiato con loro. Perché, quindi, uno sviluppatore ora dovrebbe portare via il tempo al proprio lavoro per interagire con gli utenti quando sa che verrà tacciato con risposte ostili, o aggredito perché impossibilitato a rispondere ad alcune delle domande dei giocatori? A me non importa se la mia interazione si sviluppa in un ambiente poco piacevole, perché questo è il mio lavoro. Ma non è invece il lavoro degli sviluppatori, e vorrei che la gente se lo ricordasse quando si rapporta con loro. Quando si legge in giro ‘sii gentile con gli sviluppatori, altrimenti smettono di rispondere’, beh è la pura verità”.

La demotivazione degli sviluppatori, allora, sarebbe una sorta di risposta involontaria ma naturale agli atteggiamenti feroci che molti membri della community di Anthem continuano a sfoggiare quando uno di loro tenta di offrire il punto di vista della compagnia o di rispondere alle domande e alle curiosità degli utenti. “Mi piacerebbe che i giocatori smettessero di braccare gli sviluppatori, conclude Anderson, augurandosi che l’atteggiamento ostile nei confronti del titolo, di chi ci ha lavorato e di chi continua instancabilmente a lavorarci, possa placarsi il prima possibile.

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Amante della musica, della scrittura e della lettura, ha una gatta nera che le fa compagnia. Tra i suoi hobby, videogames e fumetti, con i quali evade dal mondo sintetico e monotono della quotidianità.