Scopriamo quali sono i 10 migliori DLC secondo Game Legends

I DLC sono davvero il male assoluto? Ecco quali sono secondo il nostro punto di vista le migliori dieci espansioni della storia dei videogiochi.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer Analisi Lettura da 11 minuti

Le ultime generazioni di videogiochi hanno sdoganato il concetto di “contenuto scaricabile” rendendo amate ma al contempo temute ed odiate quelle tre lettere che ormai sono una costante nel mondo videoludico: DLC, tre lettere che stanno a significare downloadable content. Nel corso degli ultimi anni le cosiddette espansioni sono diventate una vera e propria tassa da pagare se si voleva vivere in maniera completa un determinato gioco, basti pensare ai “veri finali” di Prince of Persia del 2008 o Asura’s Wrath venduti separatamente dal titolo base sotto forma proprio di DLC. I contenuti scaricabili sono spesso denigrati dal grande pubblico, il quale preferisce indirizzare i propri risparmi verso altro. Ma è sempre così? I DLC sono davvero un male assoluto che va evitato a tutti i costi? Oggi siamo qui per rispondere a questa domanda andando ad analizzare brevemente quali sono, secondo il nostro punto di vista, i migliori DLC disponibili sul mercato e per i quali valga effettivamente fare un investimento economico.

Ovviamente da qui in avanti potreste incappare in alcuni SPOILER inerenti ai titoli trattati.

Mass Effect 3: Citadel

Mass Effect 3 Citadel dlc

Dopo il finale di Mass Effect 3, il quale ha lasciato la maggior parte dei giocatori parecchio delusi per le sue svariate zone d’ombra, alcune persone hanno avviato una campagna online chiedendo agli sviluppatori di modificare le ultime ore di gioco del titolo. Oltre al DLC gratuito (ovvero l’Extended Cut) che ha effettivamente cambiato, seppur in minima parte, il finale del gioco, in seguito è stato rilasciato Citadel, che si può considerare la vera risposta degli sviluppatori ai reclami dei fan poiché offre ai giocatori la possibilità di concludere la storia in modo molto più soddisfacente. La parte migliore di questo DLC sono le interazioni con i nostri compagni di squadra, permettendo un ultimo incontro con i personaggi che abbiamo imparato ad amare prima di affrontare i Razziatori. Questo tipo di emozione è assolutamente necessario per una serie come Mass Effect, e questo tipo di DLC ha senza ombra di dubbio migliorato notevolmente il terzo atto del titolo originale.

The Last of Us: Left Behind

left behind DLC

Left Behind è un vero e proprio prequel di The Last of Us, l’acclamato gioco post-apocalittico di Naughty Dog del 2013. Questo DLC si concentra su Ellie e la sua amica Riley mentre si intrufolano in un centro commerciale abbandonato (tali eventi si intersecheranno con alcuni ambientati durante gli accadimenti di The Last of Us). Le due, dopo un iniziale momento di gioia e tranquillità, saranno chiamate ad una disperata fuga dagli Infetti. Ovviamente sappiamo che Ellie sopravvivrà, poiché è una dei protagonisti del gioco principale, ma nonostante ciò questa sbirciatina nel suo passato mette in luce molti tratti del carattere della giovane e ci mostra come la ragazza sia stata morsa. Left Behind amplia narrativamente in maniera mirabile uno dei più grandi giochi dell’ultimo decennio. Qui potete trovare la nostra recensione dedicata al suddetto DLC.

The Witcher 3: Blood and Wine

the witcher 3 blood and wine

Mentre la maggior parte dei DLC si limita ad aggiungere qualche personaggio e una manciata di ore di gioco, Blood and Wine (qui potete trovare la nostra recensione) è come se fosse un gioco a sé stante. La quantità di contenuti disponibili qui è incredibile, ed è ancora più notevole che sia stato rilasciato dopo l’altrettanto eccellente DLC Hearts of Stone. Blood and Wine porta Geralt nella terra di Toussaint, una nuova gigantesca area open world liberamente esplorabile. Contiene anche una grande quantità di missioni coinvolgenti e un incredibile numero di dialoghi e interazioni con svariati personaggi. Blood and Wine ha aggiunto al titolo originale la bellezza di 20 ore circa con contenuti eccellenti, dando inoltre al personaggio di Geralt un saluto incredibilmente soddisfacente. Uno dei pochi DLC che si rivela un vero affare a qualsiasi prezzo lo si acquisti.

Bloodborne: The Old Hunters

The Old Hunters DLC

Per quanto Bloodborne sia uno dei migliori soulslike partoriti da FromSoftware, bisogna ammettere che il titolo non abbia la medesima mole di contenuti presente nella serie di Dark Souls. The Old Hunters, in tal senso, fa un ottimo lavoro espandendo il titolo originale grazie all’aggiunta di una nuove zone esplorabili, nuovi boss e nuove armi. Oltre ad espandere la storia del gioco principale, permettendo ai giocatori di scoprire più segreti legati alla misteriosa città di Yharnam, i nuovi boss introdotti sono senza alcun dubbio tra i più difficili e divertenti che la serie abbia mai avuto. Come tutte le buone espansioni, The Old Hunters ha mantenuto ciò che piaceva ai fan del gioco originale aggiungendo però vari elementi che hanno permesso di migliorarne sensibilmente l’esperienza. Se volete sapere più approfonditamente la nostra sull’espansione in questione, vi rimandiamo alla nostra recensione.

Red Dead Redemption: Undead Nightmare

Undead NightmareLa cosa grandiosa di Undead Nightmare è che, a differenza di altri DLC presenti in questa lista, nel suo folle cambio di tema rispetto alla trama base di Red Dead Redemption riesca a fare il giro e diventare una genialata senza precedenti. Il risultato finale infatti è un’espansione esilarante che consente al giocatore di trasformare John Martson da semplice pistolero del vecchio West ad assassino di non morti. Ambientato prima della morte di Marston, Undead Nightmare introduce un mucchio di nuove armi per sconfiggere le orde di zombi, tra cui l’acqua santa e un archibugio. Un’idea che si sarebbe potuto rivelare un colossale fiasco ma che, grazie alla maestria di Rockstar, si è tramutata in un dei DLC più sorprendenti di sempre.

Monster Hunter World: Iceborne

Monster Hunter World: Iceborne

Un vero mostro di espansione, Monster Hunter World: Iceborne aggiunge un’incredibile quantità di nuovi mostri, luoghi da esplorare, equipaggiamenti e tanto altro ad un gioco già di per sé incredibile. Quest’espansione è così grande da poter essere considerata un vero e proprio sequel, per quanto in alcuni casi ricicli alcune creature già viste nel titolo base. Iceborne è entusiasmante e rende a tutti gli effetti Monster Hunter World uno dei migliori giochi di questa generazione.

Warcraft III: Reign of Chaos – The Frozen Throne

The Frozen Throne

Ciò che ha segnato la fine di Warcraft come una serie di strategia in tempo reale ha rappresentato anche un punto di svolta per l’amato franchise targato Blizzard. The Frozen Throne ha infatti contribuito a rimpolpare il mondo di Warcraft bilanciando e migliorando gran parte del gameplay, ponendo quindi le basi per un genere completamente nuovo nella serie Warcraft. Con The Frozen Throne, Blizzard ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di creare un’espansione ricca tanto quanto il titolo principale,

Grand Theft Auto IV: The Lost and Damned 

the lost and damnedThe Lost and Damned è un’esperienza emozionante e ampia che vale senza alcun dubbio il suo prezzo. Per quanto non apporti particolati cambiamenti drastici alla struttura ludica di base di Grand Theft Auto IV, il DLC offre comunque una nuova storia da godersi con un nuovo protagonista, mantenendo invariato l’alto livello di qualità del titolo originale e settando un nuovo standard per i contenuti scaricabili che sarebbero arrivati dopo. The Lost and Damned è senza dubbio una delle espansioni migliori presenti sul mercato.

BioShock Infinite: Burial at Sea

Burial at Sea DLCL’espansione divisa in due episodi di Bioshock Infinite, ovvero Burial at Sea, riporta i giocatori a Rapture, l’iconica ambientazione dei primi due titoli di Bioshock. I personaggi sono visti sotto una nuova luce, con Booker in qualità di detective privato ed Elizabeth come femme fatale. Questo non ha attratto solo i giocatori di Bioshock Infinite, ma anche i fan dei primi due titoli della trilogia. I fan dei primi giochi hanno potuto vedere com’era Rapture prima della sua caduta, oltre a ricollegare tali eventi al primo Bioshock e ad Infinite. L’espansione funziona anche come un ottimo finale per la serie, chiudendo perfettamente il cerchio.

Batman Arkham City: Harley Quinn’s Revenge

Harley Quinn’s RevengeArkham City è stato il perfetto seguito di Arkham Asylum. Più grande, ricco di personaggi, cose extra da fare e sorprendentemente emotivo. Il prodotto infatti presenta uno dei migliori finali di qualsiasi gioco dedicato interamente ad un supereroe (e non solo), dove possiamo assistere alla morte di Joker. Dopo una conclusione così soddisfacente e di grande impatto, i dubbi riguardanti un DLC basato sugli avvenimenti post Arkham City erano legittimi, ma il team di sviluppo è riuscito a zittire gli scettici. Nei panni di Robin dovremo vedercela con Harley Quinn la quale, dopo la morte del suo amato Joker, medita vendetta. Dopo aver desiderato ardentemente altre apparizioni di Harley in Arkham City, i fan dei giochi di Batman sono stati senza alcun dubbio accontentati.

Condividi l'articolo
Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.