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You Stagione 3 – Recensione, la follia è raddoppiata

Fra le molte serie che negli anni hanno colorato il catalogo di produzioni targate Netflix, You è diventata per molti un punto cardine per quel che riguarda l’offerta del colosso dell’intrattenimento. Parliamo della storia di un ragazzo tanto romantico quanto pazzo, uno stalker dai mille nomi che per un motivo o per un altro è riuscito a entrare nel cuore degli spettatori, sempre curiosi di scoprire quale sarebbe stata la prossima mossa di un personaggio pieno di carisma, indistinguibile dal resto e perfetto per portare avanti le avventure narrate. Dopo un finale della Stagione 2 che ha lasciato tutti con una grossa sorpresa, creando la voglia di scoprire in che modo le vicende sarebbero continuate, You è finalmente pronto a tornare su Netflix con la Stagione 3, che arriverà nel catalogo a partire dal 15 ottobre, e di cui vogliamo parlarvi in questa recensione.

Una vera famiglia?

Quello che avevamo scoperto con il finale della scorsa stagione, prestate ovviamente attenzione agli spoiler, è che il nostro Joe Goldberg (Penn Badgley) aveva finalmente trovato il suo vero amore, e iniziato una nuova vita con Love (Victoria Pedretti), anche se ciò non era ancora riuscito a placare la sua ossessione. Bastarono i secondi finali dell’ultimo episodio della Stagione 2 di You per farci capire che Joe era ancora pronto a mettere in gioco il sé stesso più oscuro, e che le vicende già viste fino a quel momento si erano tutt’altro che concluse con un lieto fine.

You Stagione 3

Come abbiamo visto, però, nel primo trailer della Stagione 3 di You – di cui vi parliamo in questa recensione – la venuta di un figlio, Henry, è stato l’avvenimento che ha cambiato le carte in tavola, e sembrava infatti che Joe fosse pronto a comportarsi come un vero padre, accontentandosi di una metà più pazza di lui che tanto aveva amato alla follia. Com’era intuibile, le cose non sono andate esattamente nel verso giusto, e quello che sembrava un personaggio pronto a essere dinamico e a cambiare vista la venuta di un figlio, ha mostrato invece nel corso di questa stagione il meglio (o peggio) di sé, fra i suoi classici tratti caratteriali da far accapponare la pelle e le sue continue ossessioni. Non mancano per fortuna anche gli intermezzi in cui i ragionamenti del personaggio riescono a strappare un sorriso per l’assurdità di quanto viene narrato, mentre vengono approfondite anche le motivazioni dietro le sue azioni.

I 10 episodi della nuova stagione di You iniziano solo apparentemente con un ritmo calmo, poiché abbiamo probabilmente a che fare con la stagione più intensa fra quelle proiettate dal colosso dell’intrattenimento fino a ora, fra colpi di scena, nuovi personaggi sopra le righe e rapporti in continua evoluzione, senza che manchi l’azione più pura e l’adrenalina in moltissimi spezzoni. Quello che a prima vista poteva sembrare un continuo quasi forzato, visto che Netflix aveva già mostrato in abbondanza le peculiarità dello stalker, si è invece mostrato come un contenuto pieno di grinta, che riesce ancora in molti tratti a far immergere lo spettatore dentro la mentre dei protagonisti e a catturarli con forza.

You Stagione 3

Più pazzia di sempre

A dare il calcio d’inizio per le nuove vicende non c’è però solamente il protagonista, visto che Love – come abbiamo visto – aveva al contempo dei problemi piuttosto simili a Joe, il che da un lato li ha portati a restare insieme, e dall’altro è in grado di creare nel giro di pochi attimi un vero disastro per quel che riguarda lo scoppio di comportamenti folli. Come sempre, dopo un’azione ne serve una ancora peggiore per sistemare la precedente, ed ecco che velocemente la calma della famiglia diventa solo un ricordo. Il piccolo Henry si ritrova in un ambiente più che mai pericoloso, dove un gioco di sguardi può scatenare la gelosia o furia di uno dei due, pronti come sempre a compiere azioni al limite dell’umano per la propria metà, e riesce in diversi casi a cambiare il comportamento della coppia.

Per fortuna, nonostante come detto alcuni punti chiave della serie ritornino prepotentemente nel corso di diverse vicende, molto spesso risulta davvero difficile immaginare quel che succederà, visto che il rapporto fra i due non fa che rendere entrambi molto più folli, elevando i loro problemi all’ennesima potenza. Come sempre, i due magnifici attori sono riusciti a interpretare le loro parti in maniera sopraffine, e con anche un cast di personaggi secondari eccezionale – fra cui ci sentiamo di premiare in particolar modo Antony Starr (noto soprattutto per il recente ruolo di Patriota in The Boys) – i personaggi vengono tutti rappresentati al meglio, che si tratti di paura, amore, gelosia o furia.

You Stagione 3

8.4

La Stagione 3 di You è riuscita a colpirci in positivo, in quanto Netflix ha creato l'ennesimo prodotto tutt'altro che superfluo, il quale riesce invece a rendere giustizia alle prime due stagioni e a non somigliare mai a qualcosa di già visto, nonostante la ripetitività di alcuni eventi che hanno reso la serie apprezzata. Sembra che il colosso possa ancora raccontare qualcosa grazie ai personaggi tanto affascinanti quanto malati di questa serie, e dopo i mille colpi di scena visti nelle fasi finali di questa stagione le aspettative sono più che alte.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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