Ormai da qualche tempo, come abbiamo riportato circa tre mesi fa, il prezzo di Xbox Game Pass è aumentato, generando malcontento tra gli utenti. In occasione del Tokyo Game Show, come riporta anche Insider Gaming, Phil Spencer di Microsoft è stato interrogato a tal proposito.
Quali sono state le motivazioni che hanno spinto Microsoft ad aumentare il prezzo del suo apprezzatissimo abbonamento che permette l’accesso ad una grande quantità di titoli (anche al day-one, come Starfield)? Spencer ce lo spiega così:
Sebbene il nostro principale intento sia sempre e comunque quello di offrire un prodotto di qualità al giusto perzzo, è inevitabile che quest’ultimo aumenti ora e anche in futuro. Il recente aumento delle nostre tariffe è stato frutto di un’attenta serie di considerazioni, ma riteniamo di vitale importanza giustificare con la qualità il prezzo maggiorato.
Una scelta dovuta certamente all’inflazione post-covid ma, come sembra suggerire Phil Spencer, anche a un aumento effettivo della qualità dei giochi disponibili sull’abbonamento fin dal day-one: tra questi, per esempio, il già citato Starfield o l’atteso Lies of P.
Per avere un prodotto di qualità bisogna pagare un prezzo… di qualità. Il ragionamento di Spencer è molto chiaro e sembra che anche la community, nonostante i dissapori attorno all’aumento dei prezzi, non contesti questa decisione.