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Warlander: cento giocatori all’assalto del castello avversario

Nell’industria del videogioco c’è sempre più spazio per l’ibridazione di genere, un sistema che ogni volta prende due gameplay magari già strutturati da tempo, e li mescola creando talvolta geniali proposte, talvolta chimere terribili. Warlander sembra rientrare nel primo caso: gioco di PLAION che già da oggi sarà disponibile in open beta su PC (ma che arriverà anche su console), il gioco ci vede alle prese con un’ambientazione fantasy medievale dove dovremo assaltare il castello avversario e tenere a bada gli attacchi verso il nostro, il tutto in una mappa pronta ad ospitare fino a 100 giocatori.

Tanto tempo fa’…

Partiamo dalle basi: per chi non ne fosse a conoscenza, lo sviluppatore di Warlander è Toylogic, software house che ha avuto già esperienza con giochi simili. Si tratta infatti di Happy Wars, titolo che propone una formula più stilizzata (anche dal punto di vista tecnico) rispetto al nuovo gioco, ma che funge anche da base d’ispirazione per questa nuova esperienza. Warlander a tutti gli effetti è un ibrido che fonde le meccaniche da Battle Arena con quelle action, anche se su tutto questo cosparge una buona dose di tattica, necessaria soprattutto per il gioco di squadra.

La build dell’anteprima che ci hanno fatto provare si è focalizzata sulla modalità 2 Army Battle, sebbene ci sia la possibilità di giocare anche la modalità 5 Army Battle. Parlando della prima, di base verranno formate squadre da 20 giocatori (in modo che nella modalità più ampia ci siano 100 giocatori in campo), divise in team da 4 giocatori ciascuno. Già questo di suo rende la formula molto snella, favorendo quindi team piccoli e collaborativi ma offrendo la possibilità di avere molti più compagni nella squadra.

Warlander vi porrà davanti un obiettivo che sulla carta potrebbe sembrare semplice, ma che in realtà risulterà arduo: assaltare la roccaforte nemica, fare danni al nucleo del castello per distruggerlo e portarsi quindi la vittoria a casa. Se quindi l’assalto potrebbe ricordare un classico MOBA, e il combat system un action, la strategia di squadra sarà fondamentale per vincere.

Il ruolo giusto

Una volta formate le squadre, il gioco permetterà ai team di votare la tattica preferita: potrete quindi scegliere se optare per assalti frontali, oppure difendere la roccaforte o magari sfruttare uno schieramento versatile, capace di coprire all’evenienza. Diventa quindi scontato come il gioco di squadra sia vitale, necessario per portare a termine il proprio obiettivo, che potrebbe essere solo parte di quello della squadra. Ogni team diventa allora una sorta di cellula, un nucleo che necessità di agire all’unisono, in modo da risultare sul campo come un singolo giocatore, pronto a fare il suo mentre gli altri team fanno il proprio.

La dinamica di divisione e coordinamento è ciò che potrebbe rendere il gioco un qualcosa di spassoso e divertente, ma allo stesso tempo porta in grembo il rischio di rendere il titolo obbligato per team e quindi non adatto a giocatori singoli, soprattutto considerato che una partita dura intorno ai 15 minuti, rendendo questo Warlander adatto anche a chi ha poco tempo per giocare e cerca una partita veloce da fare.

Parlando di ruoli, il gioco ci ha permesso di scegliere tra tre classi diverse: Guerriero, Mago e Chierico. Il primo è improntato all’assalto frontale, il secondo sugli attacchi a distanza, mentre il terzo è un supporto per la squadra. Ovviamente le varie classi sono utili anche per altre azioni che possono svolgere, ma sommariamente questi ruoli sono prestabili. Presente anche una progressione in-match che vede, con l’avanzare della partita, la possibilità di schierare eroi più potenti (in base a come giocherete). Questi eroi faranno parte di un mazzo che sceglierete ad inizio partita.

Le impressioni che abbiamo avuto di Warlander sono eccellenti: il gioco è fresco, veloce e ha dalla sua un gameplay interessante. La software house ci ha tenuto a precisare che il gioco sarà free-to-play, ma che saranno presenti microtransazioni, e solo per i contenuti estetici. Sarà infine presente il cross-play tra console e PC, anche se ad ora l’unica versione disponibile in beta è quella per PC. Parliamo comunque di una beta e di una prova, quindi ci aspettiamo in futuro l’arrivo di nuove classi e, conseguentemente, nuove strategie da poter adoperare. Già da ora il titolo però riesce, soprattutto sfruttando un level design ingegnoso, a divertire.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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