Settimana dopo settimana, WandaVision continua a stregare il pubblico, dimostrandosi il risultato di un esperimento perfettamente riuscito da parte dei Marvel Studios. Giunti alla settima e terzultima puntata, la serie televisiva che a partire dallo scorso 15 gennaio ha dato ufficialmente il via alla Quarta Fase del Marvel Cinematic Universe continua a dimostrarsi completamente diversa rispetto a tutto quello che la Marvel ci ha mostrato sul grande schermo nel corso di questi ultimi anni e, tramite un singolare passaggio attraverso tutte quelle che sono le caratteristiche delle sit-com nel corso dei decenni, è stata in grado di trasportarci in un viaggio unico, ricco di misteri, rivelazioni e colpi di scena.
Il sottile confine tra vita reale e sit-com sta diventando più sbiadito e difficile da distinguere e, dopo gli avvenimenti accaduti nel corso del sesto episodio, Wanda sta perdendo sempre di più il controllo della sua realtà, il che è estremamente evidente a causa del costante glitch degli oggetti che la circondano, che continuano ad adattarsi velocemente ai canoni di un’epoca di sitcom all’altra. Dopo averci tenuto sulle spine per l’ennesima settimana, WandaVision è di nuovo pronta a sorprenderci e a darci delle importanti informazioni per quello che riguarda il futuro del Marvel Cinematic Universe e di tutti i personaggi che abbiamo imparato ad apprezzare e che verranno introdotti a breve. Ecco la nostra recensione del settimo episodio di WandaVision, disponibile da oggi sulla piattaforma streaming Disney+.
Una nuova minaccia?
L’ultimo episodio ci ha lasciati in balia degli eventi, mostrandoci l’anomalia ESA allargarsi e inglobare al suo interno la base logistica che lo S.W.O.R.D. ha creato per poter monitorare la situazione all’interno di Westview. La sensazione di artificialità che ci ha accompagnato fin dalla prima puntata ha lentamente alimentato i sospetti di Visione che, in seguito ad una discussione con sua moglie Wanda, ha deciso di indagare sulla cittadina, provando ad uscire dalla barriera di energia magica che fino a quel momento l’ha separato dal resto del mondo. Anche in questa occasione abbiamo la possibilità di vedere in prima persona quello che sta succedendo sia all’interno che all’esterno dell’anomalia attraverso gli occhi di Wanda, intenzionata a prendersi una giornata solo ed esclusivamente per sé stessa in seguito agli eventi della sera precedente, di Visione e Darcy Lewis, entrambi volonterosi di scoprire cosa sta succedendo veramente a Westview e, infine, di Monica Rambeau, il cui corpo è stato modificato in maniera irreversibile dalla misteriosa barriera di energia.
Mentre i due gemelli cominceranno ad avere difficoltà a gestire i loro nuovi poteri e Visione avrà finalmente la possibilità di scoprire tutto quello che gli è successo prima di WandaVision, la serie continuerà a farci intendere che c’è qualcosa che non va e che Wanda non è sicuramente l’unico personaggio in grado di utilizzare la magia all’interno della cittadina. Una grande rivelazione ci mostra quella che potrebbe essere stata la vera minaccia fin dall’inizio, la mente che fino a questo momento si è nascosta dietro i bizzarri eventi accaduti all’interno di Westview, il misterioso ritorno di Pietro Maximoff e, soprattutto, della definitiva perdita di controllo di Wanda, già messa duramente alla prova dagli eventi di Avengers: Infinity War e Avenger: Endgame. WandaVision sembra finalmente intenzionata a rispondere ai nostri dubbi ma, allo stesso tempo, è ancora in grado di aprire un gran numero di interrogativi, trasportandoci ufficialmente verso il finale della serie e, probabilmente, verso un entusiasmante combattimento finale.
Una “famiglia moderna”
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una gestione della puntata praticamente perfetta, in grado di mostrarci in un periodo di tempo estremamente limitato tutti i diversi punti di vista dei personaggi principali. Questo episodio segna il punto di svolta definito della serie, proiettandoci ufficialmente in direzione del finale. Arrivati a questo punto è piuttosto evidente che WandaVision segnerà in maniera irreversibile il Marvel Cinematic Universe, avvicinandoci ad una componente che fino ad adesso è stata trattata solo in maniera superficiale all’interno dei prodotti rilasciati sul grande schermo: la magia. La magia è a tutti gli effetti il fulcro dell’intera produzione e molto probabilmente in futuro sarà uno dei concetti che verranno approfonditi maggiormente dall’azienda.
È infatti necessario ricordare che WandaVision ha dato ufficialmente il via alla Quarta Fase del Marvel Cinematic Universe dopo l’enorme successo della terza, conclusasi con l’uscita di Spider-Man: Far From Home, caratterizzata soprattutto da Avenger: Endgame e che andrà a collegarsi direttamente con due titoli che vedranno il ritorno di alcuni dei personaggi più apprezzati dell’intero MCU, ossia Doctor Strange in The Multiverse of Madness e Spider-Man 3, consolidando così l’intenzione di Marvel d’intrecciare i prodotti in uscita sul grande schermo con quelli in arrivo sulla piattaforma streaming Disney+. Siamo sempre più vicini all’episodio finale ma, nonostante tutto, WandaVision non sembra ancora intenzionata a lasciarci andare. Il rilascio settimanale degli episodi, seppur aspramente criticato dal pubblico, si è rivelato un vero e proprio punto di forza della serie, e Marvel ha dimostrato in più occasioni di saper gestire nel miglior modo possibile i cliff-hanger, lasciandoci sempre in attesa di scoprire cosa succederà nell’episodio successivo. Anche in questo caso l’effettiva rivelazione occupa gli ultimi minuti e, forse più che mai, non fa altro che alimentare le teorie del pubblico e farci aspettare con ansia il prossimo venerdì.