Finalmente arriva il freddo dell’autunno, ma arriva anche il freddo mortale di Forstpunk 2 su console. I vostri cittadini riusciranno a sopravvivere alla sua morsa? Riuscirete a legiferare nel modo corretto in modo da far contenti tutti? E soprattutto: come se la cava questo strategico anche su console? Scopriamolo insieme con questa recensione di Frostpunk 2, titolo sviluppato ed edito da 11 bit studios, in uscita il 18 settembre 2025. Il day one di domani vede quindi arrivare il gioco su PlayStation 5 e Xbox Series X|S, anche su Game Pass.
Il freddo è un problema
Ma di cosa parla questo strategico tutto dedicato al freddo? Beh, per farla molto breve e soprattutto senza spoiler, basta dire che in Frostpunk 2 vi ritroverete in mano una cittadina da far sopravvivere grazie al calore. Dovrete fare in modo che la vostra popolazione riesca a prosperare anche in una situazione critica come quella del freddo glaciale. Inoltre, bisogna anche tenere in considerazione la politica, i distretti da costruire, dove farlo, e chi “sacrificare” e tenere fuori dalla zona calda del generatore. Potrete controllare il tempo facendolo scorrere più o meno veloce, cosa che riesce a essere abbastanza seccante specialmente nella modalità campagna, soprattutto perché bisogna considerare che si hanno delle vere e proprie deadline da rispettare. Soprattutto, ricordate che ogni scelta fatta avrà delle conseguenze con l’andare avanti delle missioni. Ma se volete qualcosa di estremamente semplice, solo per potervi godere la storia, oltre ad avere la possibilità di affrontare l’avventura alla difficoltà più semplice, chiamata “Cittadino“, esiste anche l’opzione “Modalità Sopravvivenza“, dove riuscirete nelle vostre imprese a prescindere. Inoltre, se siete già avvezzi agli strategici, è anche possibile personalizzare la vostra difficoltà, cambiando i valori a vostro piacimento e fare in modo che l’esperienza su Frostpunk 2 sia su misura per voi.
Così come nella versione PC di Frostpunk 2, neanche questa volta gli sviluppatori hanno deciso di implementare più tutorial, così da rendere più chiare le meccaniche principali del gioco. Questo sarebbe stato andare incontro soprattutto a coloro che hanno deciso di provare il titolo senza sapere nulla del primo gioco, considerando anche che sono scollegati. Quindi sarebbe stato ottimale avere un po’ più di tutorial a schermo. Nonostante nelle prime missioni vi viene spiegato più o meno tutto, mancano alcune informazioni fondamentali.
La mappatura dei comandi è ottima e intuitiva, si riesce a compiere ogni singola azione senza doversi impegnare troppo su come si fa cosa. Inoltre, lo spostamento della telecamera è molto veloce, cosa che risulta ottima in caso di problemi o di esplorazione per andare alla ricerca di risorse, prima di mandare i vostri lavoratori. Il feeling pad alla mano è quello di qualsiasi strategico, sembra un po’ distaccato e non ci sono vibrazioni che danno la sensazione di qualcosa, ma ha senso, considerato che non c’è niente che il controller debba darvi a livello di feeling. Insomma possiamo dirvi con assoluta certezza che se voi sceglierete di acquistare la versione console di Frostpunk 2, non avrete di meno rispetto alla versione PC.
Ma come si sviluppa Frostpunk 2? Di base dovrete sfruttare il calore per poter far vivere i vostri cittadini, per poi espandervi lentamente e creare dei veri e propri distretti per lavorare e per vivere. Ovviamente creare distretti industriali vicino alle zone abitate farà in modo che gli abitanti si ammalino più velocemente. Oppure costruire il distretto residenziale lontano dal calore, farà in modo che ci siano delle persone che periranno a causa del freddo. Quindi è anche importante capire a cosa dare la priorità. In più in Frostpunk 2 potrete anche legiferare, e saranno presenti delle vere e proprie fazioni che potrebbero causare problemi se non rispetterete le promesse fatte. Insomma, oltre a essere uno strategico base, avrà anche degli elementi simulativi di un governo funzionante.

Se la modalità Storia di Frostpunk 2 vi annoia oppure l’avete finita, sappiate che potete buttarvi nell’Utopia Builder. Una modalità di gioco che trovate nel menù principale dello strategico dove potete avere davvero tutto il controllo della popolazione, e potete fare tutto ciò che preferite. Il mondo di gioco sarà interamente nelle vostre mani e potete creare la vostra storia. Sperando che non venga presa dalla morsa del freddo glaciale. Per quanto concerne la difficoltà del gioco, bisogna sottolineare che anche gli sviluppatori avvertono del fatto che questo titolo è un gioco abbastanza complesso, dove è molto facile che alla prima partita si possa fallire. Questo però non deve demoralizzare oppure chiamarla pigrizia, ma ha senso che in una situazione estrema, le cose siano difficili. Infatti, 11 bit studios ha messo delle indicazioni in-game su quale difficoltà scegliere in base alla vostra esperienza con Frostpunk.
Uno strategico funziona solo su PC?
Partiamo con due buone notizie: durante la nostra prova non abbiamo incontrato bug o glitch, la seconda riguarda il comparto video del gioco, che riesce a sorprendere davvero tanto. Che voi stiate guardando una breve cutscene o vi troviate all’interno del gioco, tutto ciò che farete sarà sicuramente tinto bianco per via del ghiaccio, ma anche estremamente bello da vedere, e con dettagli che vi faranno capire dove state spostando il cursore, il tutto con un framerate stabile. Per quanto concerne l’aspetto audio, invece, ci troviamo davanti a un semplice accompagnamento che riesce a mettere nel mood dark che propone 11 bit studios. Quindi anche da questo punto di vista siamo davvero riusciti a immedesimarci in un capo disperato che vuole solo far prosperare i propri cittadini.
Un aspetto da non sottovalutare di Frostpunk 2 è il suo peso irrisorio su console, che si aggira intorno ai 10 GB di spazio, nonostante il livello grafico. Un qualcosa che oggi come oggi non è da prendere sottogamba, soprattutto se prendiamo in considerazione il fatto che si tratta di un gioco sì strategico, quindi sarebbe potuto essere molto semplice dal punto di vista grafico, ma che invece è pieno di dettagli ed elementi spesso complessi da gestire, come abbiamo già detto poc’anzi. Quindi vedere che gli sviluppatori sono riusciti a tenere il peso del gioco sotto una certa soglia, lo rende sicuramente più apprezzabile. Sì, perché potrebbe essere quel gioco di intermezzo, quando non avete nulla da fare oppure quando avete poco tempo per giocare. Altra nota positiva è che il gioco è completamente in italiano nei testi, quindi non esiste la barriera linguistica. Frostpunk 2 è solo più difficile per la questione dei tutorial mancanti in alcuni punti chiave.

Frostpunk 2 è un gioco sicuramente valido, a prescindere dalla piattaforma in cui si trova. Infatti, nel caso in cui non abbiate mai giocato un Frostpunk, potete partire da questo capitolo, considerando che è slegato dalla prima iterazione. 11 bit studios è riuscita a creare un mondo ancora più complesso, una società che è interamente nelle vostre mani e vi dà la libertà totale di compiere determinate azioni che vanno anche contro la vostra popolazione. Infatti avrete la libertà totale di fare ciò che vi aggrada di più, ma ricordate sempre che per ogni scelta, c’è una conseguenza.
Nonostante si tratti di un gioco semplice, sulla carta, vi terrà incollati allo schermo con la scusa del “un altro giorno e poi stacco”. Si tratta però di un gioco che manca anche un po’ di tutorial, dato che è un po’ come se gli sviluppatori avessero dato per scontato che chi comprerà Frostpunk 2, abbia giocato anche il primo capitolo. Quindi riesce a essere un vero e proprio muro di ghiaccio da superare. Ma se siete già avvezzi al genere o meglio al gioco, allora dovrete solo imparare le nuove meccaniche per poter avanzare nel titolo. E se volete provarlo senza comprarlo, ricordate sempre che Frostpunk 2 è presente dal Day One su Game Pass. Detto questo, non ci resta che augurarvi “buona sopravvivenza!“.