Una Vita da Dug – Recensione, scoiattoli e tenerezza a palate

Ecco la recensione della serie Disney+ Una Vita da Dug, che racconta piccole vicende quotidiane del cane comparso nel film Pixar Up.

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor Recensioni Lettura da 6 minuti
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7.5
Una Vita da Dug

È disponibile su Disney+, a partire da mercoledì 1° settembre, la miniserie Una Vita da Dug (di cui qui presentiamo la recensione), incentrata sul famoso cane parlante del lungometraggio Pixar UP!. La serie, composta da 5 puntate della durata di circa 8 minuti l’una, esplora la vita di Dug e Carl Fredricksen – che ne è diventato il padrone dopo gli avvenimenti del film – raccontando agli spettatori piccoli e deliziosi scorci di vita quotidiana e familiare. Alle prese con una normalità che nasconde sempre nuove avventure, persino tra le mura domestiche, cane e padrone imparano a vivere in armonia e a costruire una realtà in cui stare a proprio agio.

Scoiattolo!

Carl e Dug hanno venduto il dirigibile di Charles Muntz e, con i soldi ricavati, hanno deciso di acquistare una nuova casa per iniziare la loro vita insieme. Una volta trovata l’abitazione più adatta ai loro gusti, ha inizio la loro convivenza. Dug, non avendo mai vissuto una realtà quotidiana normale, fa fatica a comportarsi da “bravo cane”, combinando spesso guai e rallegrando la vita di Carl che, da parte sua, ha molta pazienza ed è tutt’altro che scontroso (e sembra davvero amare la compagnia del cagnolone). I punti di connessione tra la miniserie e la pellicola da cui proviene sono frequenti, come i tipici comportamenti dei personaggi e le loro frasi caratteristiche. Una delle più famose “pronunciate” da Dug è “Scoiattolo!”.

Chi ha visto UP! ricorderà sicuramente la passione dei cani per gli scoiattoli. Pronti a puntare i piccoli animali al minimo rumore tra le foglie e i rami degli alberi, Dug e i suoi compari non potevano resistere all’impulso di cacciarli e provare a stanarli. Nella miniserie Una Vita da Dug, ambientata nella nuova casa del cane e del suo padrone Carl, una presenza costante è lo scoiattolo che ha scelto l’albero del loro giardino per costruirsi una tana. Pronto a tormentare Dug con le sue moine e marachelle, l’animaletto è spesso la causa dei guai provocati dal cagnolone.

Vita da Dug

Grazie al collare che indossa, e che gli permette di comunicare ed essere capito, osservare Dug è particolarmente divertente. I tipici comportamenti dei cani, come abbaiare al suono del campanello, svegliare i propri padroni o giocare con i pupazzetti sonori, vengono tradotti in parole mentre Dug è intento a fare quello che spesso fanno i cani. L’insieme crea un quadretto che rende la miniserie spiritosa e leggera, mentre vengono raccontati agli spettatori alcuni scorci di quotidianità.

Cuccioli, strani odori e fuochi d’artificio

Ogni puntata della miniserie Una Vita da Dug mette il cane alle prese con una novità da affrontare. Un giorno si troverà a dover badare a 5 cuccioli pestiferi, un altro scoprirà i fuochi d’artificio e un altro ancora inseguirà un odore sconosciuto per scoprire cosa lo produce. Carl è una presenza costante nella vita di Dug e, oltre a ordinargli di non rovinare le sue azalee, è sempre pronto a dargli supporto, dispensare carezze e consigli e a mostrare un lato ben più tenero di quello che abbiamo imparato a conoscere in UP!.

Durando poco meno di 8 minuti a puntata, le piccole storie raccontate scorrono rapidamente e l’intera miniserie si divora in pochissimo tempo. Colorata, spiritosa e molto tenera, è adatta a tutte le età ed è perfetta per gli amanti di Dug e della sua improbabile parlata tradotta dal collare. A un certo punto farà la sua comparsa anche Russell, il piccolo scout partito insieme a Carl verso il Sudamerica. Ora che sono tornati dal viaggio, il bambino vive accanto a loro, nello stesso quartiere, e ha scoperto un nuovo amore per la scienza, di cui mostrerà i frutti nell’episodio 5.

La natura deve essere esplorata, tac, tac, roaaaarrrr!

dug cuccioli

Una Vita da Dug è una miniserie leggera, senza troppe pretese, tenera e divertente, che si guarda d’un fiato e fa desiderare nuove puntate (e un cane come Dug!). Il cane mostra sia comportamenti canini che sentimenti umani, una grande sensibilità e una predisposizione ad aiutare gli altri, siano essi cuccioli bisognosi di attenzioni, animali in cerca di cibo o Carl che ha bisogno di una guardia. La serie Disney+, arrivata 11 anni dopo il lungometraggio UP!, rappresenta un ottimo dessert per il film, un proseguimento senza impegno, semplice e spensierato.

Qui potete trovare, oltre a Una Vita da Dug, un elenco di novità da vedere a settembre 2021 sulla piattaforma streaming figlia di Topolino.

Una Vita da Dug
7.5
Voto 7.5
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Di Martina Lembo Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.