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Trillion God of Destruction – Recensione

Il titolo di cui parliamo, ovvero Trillion God of Destruction, è un RPG strategico giapponese che ha “spaccato” per alcuni versi il concept del genere citato. Dopo essere uscito nel paese del sol levante, ha fatto la sua entrata anche in Europa e America ad Aprile, ma purtroppo solo con testi in lingua inglese e con il doppiaggio originale in giapponese. La missione della software house Idea Factory e degli sviluppatori di Compile Heart, era sperimentare un gioco con un gameplay che fosse unico nel genere, cercando di smussare alcuni concetti chiave degli strategici RPG giapponesi. Questo approccio sperimentale ha dato i risultati sperati, ma come vedremo più avanti non proprio tutte le scelte sono definite apprezzabili. Siete pronti a passare il testimone?

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L’ambientazione nel quale questo gioco si svolge è l’inferno, ma non ci troviamo di fronte alla solita diatriba “Heaven vs Hell”. Il personaggio principale e protagonista che impersoneremo (e che paradossalmente non utilizzeremo quasi mai in battaglia) è l’attuale Overlord dell’inferno: Zeabolos, nonché il nipote di Satana. Durante un giorno qualunque, viene segnalata una minaccia proveniente dalle porte degli inferi, ma che ben presto si è rivelata più grave del previsto. Il Dio della Distruzione, che poi scopriremo chiamasi Trillion (nome che deriva dalla quantità di HP di cui dispone), è tornato! Questa mostruosa creatura era stata bloccata cento anni prima da Satana e sua moglie, che ne hanno contenuto i poteri; ora però il Dio si è risvegliato, e sembra che non ci sia nulla da fare.

Questa creatura dispone di una gigante bocca posta sul ventre, e con questa pian piano si appresta a divorare l’intero inferno. Dopo un prologo con dialoghi e tutorial testuali anche abbastanza lunghi, passeremo al gioco vero e proprio, anche se non mi sento di definirlo tale prima dell’inizio del 3 capitolo, ma evitiamo spoiler. il nostro grande Overlord sarà ucciso ed umiliato da Trillion, ma il danno che gli arrecherà sarà abbastanza da rimetterlo a dormire per alcune settimane. Una ragazza non meglio identificata, di nome Faust, riesce a riportare in vita Zeabolos concedendogli la possibilità di sconfiggere Trillion, in cambio però della sua anima ad opera compiuta. Come farà ad acquisire i poteri necessari?

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La staffetta delle debuttanti

Parte così una vera e propria staffetta tra 6 ragazze Overlord, che l’una dopo l’altra dovranno affrontare Trillion in uno scontro già segnato dalla loro sconfitta. Perché? Queste guerriere accumuleranno potere allenandosi duramente durante i periodi di tempo in cui Trillion sarà dormiente, ma come potete ben immaginare per privarlo di tutti quei punti vita ci vorrà molto tempo e di certo più di una battaglia (i danni che egli subirà, rimarranno tali). Fate pace con il vostro cuore da videogiocatori: le ragazze devono morire, c’è poco da fare, l’unica cosa che potete fare è danneggiare il più possibile il dio della distruzione fino a quando non arriverà il loro momento. Perché? Dovremo per forza farle combattere una alla volta? Esattamente. Trillion ha tra le sue tremende abilità, quella di emanare un letale miasma, e gli Overlord hanno a disposizione solamente un anello che immunizza da questo atroce potere. Durante il periodo di allenamento ci sono molte cose che potrete e dovrete fare, e ve le andiamo di seguito a descrivere.

Trillion God of Destruction Levia

In questo periodo di tempo limitato da un counter che comparirà in alto a destra, potremo scegliere come spendere al meglio il nostro tempo. Potremo infatti variare il tipo di allenamento (che affaticherà di una determinata percentuale la fanciulla di turno) che conferirà di rimando diversi punti esperienza a seconda delle caratteristiche (Aura, Riflessi, Magia, e così via…). Una volta che ne avremo accumulati un buon numero, potremo distribuirli a seconda del tipo, per aumentare la forza della ragazza in questione, i punti vita, i punti magia, la difesa, e chi più ne ha più ne metta. Dopo alcune di queste sessioni, potremo provare ad acquisire delle skill dai nostri maestri, ma la riuscita è pressoché casuale.

L’allenamento non è certo l’unica cosa di cui ha bisogno un personaggio, infatti sarà necessario anche acquistare oggetti ed equipaggiarsi al meglio prima delle grandi battaglie. Ci sarà un laboratorio adibito a negozio dove Faust ci venderà le sue creazioni, ma ci sarà anche il fabbro, dove potenziare la nostra arma e infonderci anche dei sigilli che conferiscono alla nostra eroina di turno determinate caratteristiche o poteri. Mi pare inutile dire che tutti gli oggetti e i potenziamenti che la fanciulla avrà addosso nel momento della sua morte, andranno perduti.

Trillion God of Destruction Fegor

Oltre ad allenarsi, ovviamente avranno bisogno di riposo, e perché no, di svago. I punti affetto sono segnati in alto a destra, e vanno per una prima parte dei combattimenti a funzionare come punti vita. Questa insolita scelta serve anche a “costringere” il giocatore a far interagire le fanciulle con l’Overlord, passando del tempo con loro, facendo loro dei regali e di conseguenza affezionandosi. La relazione che avrete con le ragazze è di vitale importanza: durante le vostre battaglie con Trillion, avete 2 possibilità massime di richiamare indietro la ragazza, in modo da far avanzare Trillion un altro po’, ma concedendo a lei di allenarsi per un altro periodo di tempo ed affrontarlo di nuovo. Le ragazze vi daranno ascolto solamente se avete interagito abbastanza con loro, solo se vi siete fatti voler abbastanza bene, altrimenti faranno le testarde e combatteranno fino alla morte. E’ importantissimo riuscirci, perché potrete accumulare più esperienza possibile (che passerà in eredità alla ragazza successiva), e potrete arrecare più danni alla creatura immonda. Oltre a questo, ci sono anche dei mini eventi sparsi per il castello che partiranno automaticamente, ai quali dovrete solamente dare una risposta testuale, e avrete bonus o malus a seconda delle conseguenze. Questi di certo non sono il massimo, e soprattutto dopo un paio di capitoli cominceranno a ripetersi.

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Tanta teoria, poca pratica

Le fasi in cui realmente ci troveremo a menare le mani sono solo di 3 tipi, e di certo si poteva ambire a qualcosa di meglio. Come detto comanderemo solamente una ragazza alla volta, su una sorta di scacchiera. Sia contro Trillion, sia contro Mokujin (un fantoccio che prenderà la forma di Trillion per allenarci e studiare delle tattiche per attaccarlo), ci troveremo a schivare i colpi spostandoci di qua e di là. Sapremo sempre in anticipo dove un colpo andrà a schiantarsi, e dunque starà a noi riuscire ad evitare quella zona e anche quelle che saranno colpite di lì a poco. Una delle peculiarità del gioco è la telecamera: li dove l’idea del poter colpire esattamente dove si vuole è ottima, ma la realizzazione tecnica (specialmente della telecamera e della direzionalità) lascia a desiderare. La camera giocherà come amica e come nemica, anche perché spesso in vicinanza di pareti, oggetti, e soprattutto i mostri enormi, quando vi copriranno la traiettoria visiva non andranno in “trasparenza”. 

Trillion God of Destruction 05L’unica parte in campo di battaglia che tende a variare è la Valley of Swords, una mappa dove con un tempo limitato di azioni, dovremo fare razzia di tutti gli oggetti rari e di oro che potremo, e se riusciremo ad uscire in tempo otterremo anche un discreto quantitativo di esperienza. Per entrare in questa mode sono necessarie 5 medaglie, che otterremo dopo ogni allenamento che abbia raggiunto almeno il livello “Great”. Con tutte queste cose a cui far fronte, potremo definire Trillion God of Destruction una prova difficile da superare e da digerire, e dunque un esperimento che per quanto sia interessante, mette troppa carne al fuoco da una parte, e ne mette troppo poca da un’altra.

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Trillion God of Destruction

6.1

Trillion God of Destruction non è un titolo che può entusiasmare tutto il mercato videoludico, ma possiamo definirlo una base coraggiosa su cui lavorare. Il limitare il gameplay effettivo a poche fasi, e gestire a ripetizione allenamenti non giocati può diventare stucchevole. Buona l'idea della trama, ma da rivedere la gestione dei movimenti e della telecamera nelle fasi di gioco. Consigliato solo agli amanti degli strategici RPG.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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