Touhou Azure Reflections – Recensione del nuovo sparatutto magico del Touhou Project

Alberto "Allister" De Lorenzis
Di Alberto "Allister" De Lorenzis Recensioni Lettura da 5 minuti
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Touhou Azure Reflections

Touhou Azure Reflections arriva finalmente tra di noi a distanza di quasi sei anni dall’uscita originale della sua versione PC denominata Unity Barrage Action e rilasciata da Souvenir circ. unicamente in Giappone. Dopo essere stato riadattato per PlayStation 4 tramite il programma Play, Doujin! il titolo è divenuto ufficialmente disponibile anche in Europa e Nord America grazie alla distribuzione di Unties. Diverse aggiunte sono state introdotte alla versione base del gioco, dando a questa nuova edizione del bullet hell nipponico una ventata di aria fresca, ottima per tutti i nuovi giocatori che si avvicinano al genere tipico dell’universo Touhou.

La riapparizione del Diavolo Scarlatto

Anche questo nuovo capitolo della serie sarà ambientato nel mistico Gensokyo e si svolge temporalmente parecchi anni dopo L’Incarnazione del Diavolo Scarlatto. Dopo aver scongiurato la minaccia della nebbia rossa la prima volta, Reimu e Marisa assistono al ritorno in vita della loro arcinemesi Remilia. Come sempre tra lei e noi si frapporrà un inferno di proiettili magici! Dopo un breve Tutorial introduttivo avremo tutte le basi per iniziare la Modalità Storia nei panni delle nostre giovani protagoniste. Scegliendo tra Facile, Normale, Difficile e Lunatico fisseremo lo standard di difficoltà con il quale affrontare i caotici livelli che ci ritroveremo davanti nel corso della trama principale.

Per proseguire in essa tutto quello che dovremo fare è “semplicemente” sparare a oltranza e distruggere quanti più nemici possibili cercando di evitare l’infinità di colpi che ci lanceranno addosso a loro volta.  Ognuno dei tre personaggi che sbloccheremo nel corso della storia avrà un particolare tipo di proiettile e di Carta Incantesimo da utilizzare, anche se sfruttare il nostro attacco speciale contro un boss finale ci renderà temporaneamente immuni ai loro colpi, l’utilizzo in queste particolari situazioni ci priverà  del bonus speciale e dello sblocco dei collezionabili adiacenti.

Specialmente in questi scontri, dovremo prima ridurre al minimo la protezione del nostro avversario per poter assorbire i suoi colpi con la nostra barriera e contrattaccare con la carica Danmaku per infierirgli il colpo di grazia finale. Procedendo con gli scontri, essi diverranno sempre più articolati e difficili, nonostante il procedimento per sconfiggere le nostre controparti rimanga sempre lo stesso di base. Il pattern di attacco varierà evolvendo di fase in fase diventando sempre più ostico e complicato da contrastare. Vari intermezzi di dialogo alleggeriranno l’atmosfera degli scontri rendendoli più immersivi. Sfortunatamente non si può dire lo stesso delle sequenze introduttive e finali, che nonostante la cura nei dialoghi, si riveleranno decisamente troppo lunghi e prolissi.

Concluso ogni livello in Touhou Azure Reflections avremo collezionato diversi Punti. I rossi li utilizzeremo già durante la partita stessa per usufruire della nostra Barriera di rilascio, mentre i blu e i verdi serviranno rispettivamente per segnare il nostro punteggio in classifica e per acquistare accessori utili per guadagnare abilità utilizzabili in combattimento. Completata la trama principale con Reimu sbloccheremo come personaggi giocabili Marisa e successivamente Cirno, accedendo alla loro versione alternativa del racconto.

In aggiunta a questi contenuti non troveremo altre modalità alternative all’interno del titolo, rendendo la durata dello stesso relativamente breve. In ogni caso potremo comunque cimentarci nell’impresa del riempire completamente il Database per ovviare a questo difetto ed aumentarne la longevità di per se carente. Oltre al poter consultare i nostri Record personali e il nostro Ranking mondiale, potremo anche informarci riguardo i nostri personaggi preferiti nella Libreria e ammirare i loro Modellini insieme alle carte Ricordo che otterremo completando i diversi obiettivi secondari.

Per concludere

Touhou Azure Reflections rimane un titolo nella media per gli standard della serie. Senza stupire o innovare riesce comunque a intrattenere il giusto sfruttando i capisaldi che hanno reso famoso il brand Touho. Tecnicamente la resa grafica di personaggi e ambienti rientra nei canoni usuali di questa serie e quindi ineccepibile sotto ogni punto di vista. La colonna sonora incalzante contribuirà a mantenere il ritmo al cardiopalma fino all’ultimo.

Purtroppo le note dolenti rimangono sempre le stesse. Difficilmente godremo di questa esperienza per più di qualche ora vista la sua beve durata e la ripetitività una volta esauriti i contenuti principali. Inoltre anche questo gioco è come gli altri privo di localizzazione e quindi usufruibile solo in lingua inglese. Non un problema per i fan della serie che lo apprezzeranno comunque, ma questo scoraggerà sicuramente chiunque voglia avvicinarsi al genere da esterno.

Touhou Azure Reflections
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Voto 6
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Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.