The Witcher: riparte la produzione della seconda stagione

Showrunner e regista di The Witcher Tweettano fotografie dai set e ci mostrano quanto la produzione stia rispettando le regole anti-Covid.

Claudio Baldacci
Di Claudio Baldacci - Contributor News Lettura da 2 minuti

Le riprese della seconda stagione di The Witcher sono ufficialmente ricominciate, anche se il set sembra molto diverso in questi giorni rispetto al solito. Cast tecnico ed artistico sono tornati al lavoro per portare a termine ciò che era stato iniziato prima del lockdown e diverse foto mostrano quanto il set sia cambiato. Tutti hanno preso molto sul serio le misure preventive atte a fermare la diffusione del Coronavirus. La showrunner Lauren S. Hissrich ha condiviso alcune foto che mostrano tutti i presenti con mascherine ed alcuni addirittura con le visiere. Naturalmente anche il distanziamento sociale è pienamente rispettato. Una foto mostra la showrunner insieme al regista Stephen D Surkik separati da una barriera di vetro. La stessa Lauren ha addirittura raccontato nel Tweet riportato di seguito di aver ricevuto una chiamata FaceTime dal figlio di 7 anni, che non l’ha riconosciuta a causa della mascherina e visiera e chiedeva educatamente di poter parlare con sua madre.

Nel secondo Tweet con foto, invece, è il regista Stephen D Surjik a parlare, raccontando di The Witcher come il quarto show fatto insieme alla showrunner e produttrice esecutiva, ma in un certo senso, come quello più lontano proprio a causa del distanziamento sociale.

The Witcher si basa su una delle serie di libri fantasy più vendute di sempre. È un racconto epico che parla del destino e della famiglia. Geralt di Rivia è un cacciatore di mostri solitario e fatica a trovare il suo posto in un mondo in cui le persone sono spesso più malvagie degli animali. Il destino, però, lo conduce da una potente maga e una giovane principessa con un segreto pericoloso. I tre devono imparare a vivere insieme in un continente sempre più instabile. La prima stagione dello show è stata pubblicata su Netflix sul finire dell’anno scorso, in otto episodi, ed ha avuto riscontri positivi da critica e fan.

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Contributor
Videogiocatore vecchio stampo, purista e rompiscatole. Di quelli cresciuti con Playstation 1, Playstation 2 e Game Boy Color. Amante del cinema e delle serie TV, sempre attento alle nuove uscite e speranzoso che nuovi e interessanti prodotti popolino la nostra vita fino a farci diventare asociali. No, forse questo è meglio di no. Speaker radiofonico di www.radioeverywhere.it dove il mercoledì dalle 18 alle 20 parla di colonne sonore di film, videogiochi e tv e anche giocatore semi-professionista di Texas Hold'em. Basta.