The Legend of Kusakari – Recensione

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo Recensioni Lettura da 5 minuti
7.3
The Legend of Kusakari

Demoni, cavalieri, battaglie sanguinolente e guerre, con uno sfondo del genere non si può che pensare a scenari apocalittici, con distruzioni di massa e tanta, tanta violenza. Ma The Legend of Kusakari ci mette davanti ad una situazione ben diversa da quella che ci immaginiamo, probabilmente perché tutto ciò è visto attraverso gli occhi di un semplice giardiniere. Come potrà mai essere utile un semplice uomo “armato” di falce in una grande guerra? Scopriamolo insieme!

the-legend-of-kusakari-shiba-kari-no-densetsu-coverEroe per caso

La storia di The Legend of Kusakari è quanto di più semplice e altrettanto originale possa essere: il mondo in cui vive il nostro improbabile eroe viene attaccato dal malvagio Demon King e per questo, come ovvio che sia, tutti i più valorosi cavalieri del reame entrano in guerra con gli scagnozzi nemici; tutto normale, se non fosse che i “campi da combattimento” sono pieni di erbacce che, almeno secondo il pensiero di Kusakari, potrebbero intralciare gli scontri e mettere in difficoltà gli umani. Il giardiniere si prepara dunque anch’esso alla guerra, impegnandosi a tagliare ogni filo d’erba che si porrà tra gli umani e i demoni, partendo dai giardini del castello fino al cospetto di Demon King… senza effettivamente accorgersene. E’ con queste semplice premesse che ci troviamo di fronte ad un titolo semplice nel gameplay quanto nel lato tecnico, forse anche troppo, ma che al prezzo proposto (4,99 euro sull’eShop) è un passatempo da non lasciarsi sfuggire.

Legend-Of-Kusakari_Screenshot_01Kusakari come Link

Il paragone era d’obbligo: a partire dal titolo, ma anche dallo stile grafico e sonoro (come leggerete più avanti), The Legend of Kusakari si ispira tantissimo a The Legend of Zelda; sembra quasi che i ragazzi di Librage e Nnooo (sviluppatori del gioco) abbiano preso le sessioni della saga Nintendo in cui ci si diverte a tagliare l’erba per prendere item e rupie creandone un gioco a sé. In questo titolo per 3DS infatti non faremo nient’altro che tagliare erba, sia nella modalità Storia (dalla durata di circa 4 ore) sia in quelle Endless e Ranking Online, ma con una difficoltà crescente e con qualche abilità aggiuntiva (come il taglio caricato roteante – Link docet – ) che rende il gameplay meno ripetitivo di quanto possa sembrare inizialmente. Giocare è davvero semplice: con il pulsante B si tira un fendente, con il pulsante A il colpo caricato, con i dorsali si può correre. Ovviamente essendo un semplice giardiniere il nostro Kusakari subirà dei danni ogni volta che verrà sfiorato da un soldato o un nemico, rendendo le partite più ostiche man mano che si avanza nella storia. La salute è ovviamente recuperabile tramite degli speciali cespugli blu disseminati all’interno dei vari stage, per questo sarà necessario (soprattutto in alcuni livelli abbastanza ostici), scegliere bene quando e come utilizzarli per non ritrovarsi con la scritta Game Over ad un passo dal completamento. La storia in sé dura poco, come detto prima circa 4 ore, ma la rigiocabilità è abbastanza elevata: essendo livelli a tempo, al completamento di essi si avrà una sorta di valutazione in base a quanti secondi abbiamo impiegato per ripulire tutto dalle erbacce e avremo anche degli archivements che sbloccheranno delle pagine di album dedicate alle piante.

KusakariSemplice ma efficace

Come detto più volte, The Legend of Kusakari è un titolo molto semplice anche nel comparto tecnico; semplice, però, non implica necessariamente che sia brutto, anzi. Lo stile grafico così come quello sonoro è ripreso dai vecchi capitoli 2D di Zelda o i primi Final Fantasy, con mondi colorati e cartoon, con effetti sonori semplici e una soundtrack un po’ ripetitiva ma comunque d’impatto. Il gioco è in inglese ed è acquistabile solo in digitale su eShop: siamo chiari, questo è più una sorta di “minigioco ben sviluppato” che un vero e proprio titolo con cui passare intere giornate, ma per il prezzo a cui è proposto, per l’originalità di fondo e il divertimento che assicura, è un acquisto sicuramente consigliato.

The Legend of Kusakari
7.3
Voto 7.3
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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.