Mancano poco meno di due settimane e finalmente The Last of Us Parte 2 vedrà la luce su PlayStation 4. Il gioco Naughty Dog sarà ambientato cinque anni dopo la fine delle vicende della prima parte, uscita su PlayStation 3 e PlayStation 4 ormai più di sette anni fa. Neil Druckmann, il creatore del gioco insieme ad Anthony Newman, è tornato a parlare della loro creazione dopo la preoccupazione della scorsa settimana riguardo ai leak circolati in rete. Ebbene, secondo una nuova intervista appena rilasciata, sembrerebbe che Naughty Dog voglia veramente impressionarci, portandoci una storia che non ci aspetteremmo mai. Dovremo quindi prepararci a venire sorpresi, a perdere tutte le convinzioni che ci eravamo costruiti riguardo questo attesissimo gioco.
Notizie da The Last of Us Parte 2 giungono ormai da almeno due anni grazie agli sviluppatori che hanno potuto provare il gioco in anteprima e grazie soprattutto al direttore creativo. Ciò che sappiamo è che la concezione di questo sequel ha avuto bisogno di un lungo periodo di riflessione per le scelte di nuovi personaggi e nuove location da creare, assestata poi nella volontà di portare avanti semplicemente una storia molto amata che ha già funzionato in passato.
Il primo gioco è così Sacro. Il finale è così Sacro.
Così ha detto Neil Druckmann. I fan hanno apprezzato la loro esperienza a tal punto da intervenire nella creazione e chiedere sempre più cose al sequel. Che sia fatto in un certo modo, con determinati personaggi, che sia ambientato in Europa, o in Giappone, o negli USA. Tutti consigli che in realtà il direttore creativo ha definito come “la via del codardo”.
Per me, a quel punto, avremmo potuto fare direttamente un nuovo gioco. Invece no, sveleremo cosa significa questo finale. Prenderemo alcune delle cose che le persone definiscono Sacre e semplicemente le smantelleremo!
The Last of Us Parte 2 uscirà il 19 giugno e già si inizia a parlare di cosa accadrà dopo. A quanto pare, la Naughty Dog sta pensando ad un’eventuale Parte 3 oppure ad un nuovissimo gioco.
