La scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di partecipare ad un evento molto interessante, ovvero OG Unwrapped che non solo ci ha permesso di scoprire tantissimi giochi diversi in arrivo proprio nel 2021, ma anche di provare due titoli veramente interessanti. Alla fine della presentazione abbiamo avuto modo di esplorare il mondo di gioco di The Last Kids on Earth and The Staff of Doom in anteprima e successivamente Spirit Lucky’s Big Adventure ispirato liberamente all’iconico Spirit firmato Dreamworks, di cui vi parliamo accuratamente in un articolo a parte. Nella mezz’ora a disposizione abbiamo sfruttato quanto possibile le dinamiche più interessanti, per comprendere quanto di valido potesse esserci e abbiamo osservato il mondo circostante per non perderci assolutamente nulla.
Aver giocato The Last Kids on Earth and The Staff of Doom in anteprima ci ha permesso di dare un primo soddisfacente sguardo al gioco d’azione e d’avventura sviluppato da Stage Clear Studios, diretto principalmente ai più giovani ma comunque molto divertente ed entusiasmante da provare. I quattro giovani protagonisti della storia sono gli unici umani a essere rimasti sulla Terra e che dovranno continuamente sconfiggere orde di zombie di ogni tipo, utilizzando armi diverse, strategie variegate e una buona dose di potenziamenti da attuare nel loro quartier generale: una casa sull’albero. Il titolo uscirà il 4 di giugno e sarà disponibile su PS4, Xbox One, Xbox Series S/X, Nintendo Switch e PC. Entriamo nel dettaglio e osserviamo il gameplay, sottolineando cosa ci è piaciuto!
The Last Kids on Earth and The Staff of Doom: caos allo stato puro
Stage Clear Studios ha creato un titolo che sarà giocabile in 1-4 co-op da locale e che solo successivamente avrà una modalità multiplayer online. Se da una parte apprezziamo il coraggio di riportare il divertimento in locale che è scomparso in maniera troppo repentina dalla maggior parte dei titoli, dall’altra c’è da dire che il multiplayer online è la modalità che si presta maggiormente volendo giocare in compagnia, soprattutto in un momento storico come questo. Tra l’altro è innegabile che tramite la modalità online sia più facile far conoscere The Last Kids on Earth and The Staff of Doom al grande pubblico, ma speriamo che questa feature venga introdotta il prima possibile, proprio perché già immaginiamo tantissimi ragazzi godersi il videogioco con qualche amico, direttamente dalle proprie case.
Come potremmo definire il gioco? Caotico al punto giusto, piuttosto variegato nella tipologia di nemici per quello che siamo riusciti a vedere, e che offre una buona dose di sfida ma particolarmente per i più giovani. I tutorial sparsi per tutta la durata della demo ci hanno permesso di osservare le dinamiche di combattimento che sono più di quanto ci saremmo aspettati, inoltre è possibile cambiare il proprio personaggio con uno degli altri tre quasi in qualsiasi momento. Ognuno ha un range diverso d’attacco, armi che permettono di giostrare le orde e una mossa speciale da utilizzare quando è necessario liberarsi di un gran numero di nemici o per sopravvivere ad attacchi potenti. Tutto è scorrevole, lineare forse anche troppo, ma davvero esilarante.
Abbiamo avuto modo di provare sia quattro tipi diversi di zombie da sconfiggere, sia tutti e quattro i personaggi nel tentativo di comprenderne le differenze. La realtà è che ce n’è per tutti: preferite giocare picchiando con armi da mischia? Sarete accontentati. Con armi a granata? Avrete anche quelle. Con un alieno gigante pronto a darvi una mano quando lo invocate? Sì, c’è anche lui. Oltre a questo, provando in anteprima The Last Kids on Earth and The Staff of Doom abbiamo constatato come sia divertente tenere a bada orde di zombie e scovare tesori, senza creare un livello di stress o di challenge insopportabile. Tuttavia, dato che non siamo il target specifico, abbiamo sofferto leggermente la mancanza di una vera e propria difficoltà, ma capiamo il punto degli sviluppatori e la necessità di rivolgersi a un determinato pubblico.
Lo stile cartoon riesce a rendere tutto molto rilassato pur essendo i protagonisti accerchiati di creature spaventose e veramente molto aggressive: al pari di altri tioli sui morti viventi, questo mostra sicuramente i denti mettendoci di fronte dei cattivoni di prima categoria, capaci di correre quasi al doppio della nostra velocità. In generale il titolo ci ha trasmesso delle vibrazioni simili a quelle di Monster Allergy che è stato parte della nostra infanzia in maniera profonda.
L’impressione che ci sia una buona caratterizzazione dell’universo di gioco e anche dei singoli personaggi è stata forte fin dal primo momento, poi abbiamo scoperto che difatti The Last Kids on Earth and The Staff of Doom è basato su una serie di libri per ragazzi acclamata in tutto il mondo. Il prodotto ha la possibilità di essere addentrato nella storia al punto giusto e dare tante ore di svago intenso a molti ragazzi.
Vi consigliamo vivamente di tenere in considerazione questo titolo in uscita in 4 di giugno, in particolar modo se avete figli o fratelli che sono nella prima fase dell’adolescenza. Sapranno decisamente come sfruttare al meglio l’esperienza proposta da The Last Kids on Earth and The Staff of Doom.