The End of the World: Ira Degli Dei Recensione, la vita non sarà più come la conoscevamo

Ecco la recensione di The End of the World, Ira Degli Dei, dove l'umanità sarà messa a dura prova per sopravvivere all'imminente apocalisse: scappare o combattere per sfuggire alla fine del mondo?

softumbi22
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Come vi comportereste se da un momento all’altro iniziasse l’Apocalisse? Correreste al riparo, cerchereste di mettere in salvo i vostri cari, oppure decidereste di fronteggiare la calamità incombente? Se vi siete mai posti queste domande, allora The End of the World: Ira Degli Dei è il gioco che fa per voi. In questo manuale della Edge Studio, il genio di Andrew Fischer non si smentisce. Grazie alla sua lettura immersiva, sarà possibile esplorare gli istinti di sopravvivenza umani e i tratti più oscuri e remoti del nostro subconscio.

In una sessione di Ira Degli Dei i giocatori potranno dimostrare come si comporterebbero davanti alla fine del mondo per come è conosciuto: che sia a causa di divinità morte, mostri leggendari ansiosi di governare nuovamente la Terra, o semplicemente di Madre Natura che riprende le redini del pianeta.

Ira Degli Dei

Ira Degli Dei è il secondo manuale di una serie di giochi di ruolo chiamata The End of the World. Questa versione tratta mostri, divinità, ed eventi legati alla mitologia e alle religioni di tutto il mondo, esplorando vari scenari con diversi approcci ai pericoli che l’umanità dovrà affrontare. La peculiarità di questo GDR è che i personaggi che verranno interpretati dai giocatori, non sono nient’altro che sé stessi, in una versione romanzata appositamente per la sessione di gioco. Tutti questi fattori insieme creano un’esperienza di gioco più breve rispetto ad altri prodotti, dove molte volte la narrazione occupa archi narrativi complessi.

Sopravvivere alla furia degli Dei

In Ira Degli Dei i giocatori dovranno affrontare un mondo apocalittico devastato dalle divinità, senza creare personaggi epici o eroici ma, come appena detto, incarnando loro stessi all’interno del mondo di gioco, ascoltando la narrazione del Game Master e spiegando come reagirebbero alle situazioni che si creeranno intorno al party. Le prove da superare sono pensate per essere semplici e veloci, in modo da garantire una narrazione continua e fluente, dando molto spazio alla partecipazione dei giocatori stessi nella descrizione di una prova: il gruppo potrebbe essere inseguito da alcuni Abitanti delle Profondità, mentre dei giocatori stanno scappando trascinandosi dietro un antico forziere; questa descrizione permette di creare una scena ricca di pathos e tensione. Per avere successo su una prova richiesta dal GM, sarà necessario utilizzare dei dadi a sei facce e basterà che almeno uno dei dadi abbia un valori pari o inferiore alla caratteristica richiesta per superare la prova.

Ira Degli Dei

La riuscita di un’azione può essere condizionata dalle debolezze dei personaggi: come esistono i pregi, i punti di forza e le competenze, rappresentate dai dadi positivi, allo stesso modo vale per i dadi negativi, i quali renderanno una prova più complessa tramite le debolezze o le circostanze situazionali da affrontare. Un dado negativo andrà a togliere dalla prova in corso un dado positivo con lo stesso valore, diminuendo in questo modo le probabilità di superare la sfida che si sta affrontando. Oltre a ciò, se dovessero riuscire ad avere successo, la prova potrebbe causare dello stress sui personaggi, influenzando le caratteristiche utilizzate, e il livello si stress percepito sarà pari al numero di dadi negativi rimasti.

Il numero di dadi da utilizzare durante le prove è determinato dalle caratteristiche fisiche, mentali e sociali dei personaggi. Queste tre macro categorie si dividono in un totale di 6 caratteristiche, una offensiva e una difensiva per ciascuna delle categorie sopraccitate. I punteggi partono da 1 e ogni giocatore dispone di 10 punti da spendere, ma la parte migliore deve ancora arrivare.

Ira Degli Dei

Per la creazione dei personaggi, non basterà assegnare i punti sulle 6 caratteristiche, poiché ogni scheda dovrà essere votata dai giocatori stessi, in modo da decidere democraticamente se i punteggi assegnati riflettono effettivamente o meno le abilità dei singoli giocatori. Fondamentali assieme ai punteggi caratteristica sono anche i tratti e l’equipaggiamento stesso: il primo richiede una piccola frase o anche semplicemente un parola per descrivere i punti di forza o i difetti di un personaggio, in modo da poter aggiungere dei bonus o malus su una prova; allo stesso modo l’equipaggiamento è fondamentale per superare le sfide che si affronteranno.

Come già detto lo stress andrà ad influenzare il successo di una prova, rappresentando a tutti gli effetti i danni e le tensioni che si subiranno in ciascuna caratteristica, come per esempio ossa rotte o ferite per lo stress fisico, e shock o traumi psicologici per lo stress mentale. La pressione che i personaggi subiranno, andrà ad accumularsi con l’evolversi della narrazione, portando i giocatori ad essere più resilienti su determinate prove a seguiti di traumi di prove passate, ma se dovessero arrivare ad un punto di rottura, i personaggi potrebbero morire o riportare delle ferite molto gravi.

Ira Degli Dei

Una nuova era, dove solo i più forti prevarranno

I possibili scenari apocalittici sono sempre stati trattati fin dai tempi antichi: dai manoscritti delle antiche civiltà ai libri dell’epoca moderna, dalle religioni e mitologie fino ad arrivare ai film e ai videogiochi. In Ira Degli Dei il GM avrà modo di creare la propria versione della fine del mondo, in modo da permettere ai giocatori di immedesimarsi ancora di più all’interno del mondo di gioco. Il manuale ha all’interno già diversi possibili scenari apocalittici, con i quali la narrazione potrà risultare facilitata grazie alla presenza di una sequenza temporale di eventi cruciali, di luoghi in cui sarà concentrata l’apocalisse e di PNG legati a trama e narrazione. Questi scenari passano dalla Vendetta di Gaia, incentrata sulle conseguenze ai continui soprusi della natura da parte dell’umanità, con catastrofi naturali come terremoti, eruzioni vulcaniche, crescite rigogliose nelle città urbane e mandrie di animali selvaggi che riprendono le redini del nostro pianeta; oppure come viene narrato nella mitologia norrena, sarà il Ragnarok a portare la fine del mondo per come lo conosciamo, dilaniato dagli scontri tra le divinità della Scandinavia e i giganti, o tra gli eroi vichinghi e i risorti Draugr.

La scelta di fare ruotare la narrazione attorno ad un evento apocalittico legato a miti o ai possibili scenari in cui il mondo potrebbe finire, rende questo gioco avvincente e coinvolgente, creando un clima dal carattere distopico al tavolo di gioco. Sarà l’istinto di sopravvivenza dei giocatori a rendere le sessioni intense e vive, grazie soprattutto al fatto che saranno i giocatori stessi i protagonisti dell’avventura, ognuno con i propri punti di forza e le sue debolezze. Ira Degli Dei è un più che degno successore del suo fratello The End of the World: Apocalisse Zombie, ampliando ulteriormente le possibilità di gioco, permettendo in questa maniera di vivere un’avventura con un’ambientazione e degli eventi sempre diversi.

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