Sta facendo discutere una recente dichiarazione di Pete Hines al QuakeCon 2018 riguardante The Elder Scrolls Legends e l’arrivo del gioco di carte collezionabili su nuove piattaforme di gioco. Durante un’intervista ha parlato della volontà di rendere il gioco compatibile tra tutti i dispositivi che lo supportano, in modo che i giocatori possano giocarci a prescindere dalla piattaforma utilizzata, in maniera simile a come accade oggi con Fortnite Battaglia Reale:
Vogliamo che il gioco arrivi su più piattaforme possibili, ma devono verificarsi determinate condizioni. Non possiamo avere un gioco che può interagire con tutte le altre versioni tranne che con una. Il modo in cui il gioco funziona al momento su Apple, Google, Steam e Bethesda.net prevede che non importi dove si acquistino le carte o dove si preferisca giocare, tutto è legato al proprio account. Non ha importanza la piattaforma sulla quale si sta giocando, è possibile sfidare chiunque stia giocando il titolo in quel momento. È un tipo di gioco in cui non contano le prestazioni, i fotogrammi al secondo o i comandi. È un gioco di carte, non ha importanza. Siamo in contatto con tutte le aziende produttrici di hardware. Ma i nostri termini non sono negoziabili. Non possiamo avere una versione di Legends in cui porti i progressi sempre con te e una che rimane chiusa nel proprio ecosistema. Va contro la nostra visione del gioco.
The Elder Scrolls Legends è un gioco di carte collezionabili che vanta sia una componente singleplayer che una modalità multiplayer online. Il titolo permette sia il gioco cross-platform che la condivisione di progressi tra le diverse piattaforme. Sebbene non ci sia alcun riferimento diretto a PlayStation 4, si intuisce che Bethesda potrebbe escludere la console Sony proprio per via dell’assenza del cross-play.
Vi ricordiamo che che è stata annunciata la nuova espansione del gioco intitolata Isola della Follia.