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The Book of Boba Fett – Recensione del quinto episodio, ritorni

The Book of Boba Fett, la serie TV targata Disney+ e dedicata al famoso cacciatore di taglie Boba Fett, è giunta al quinto episodio, pubblicato sulla piattaforma streaming quest’oggi, mercoledì 26 gennaio 2022. La serie, che vanta le meravigliose e inconfondibili atmosfere dell’universo di Star Wars, punta i fari sul discusso personaggio di Boba, interpretato da Temuera Morrison – affiancato dalla mercenaria Fennec Shand (Ming-Na Wen) -, e sulle vicende che hanno seguito la sua presunta morte per mano del Sarlacc.

ATTENZIONE! Questa recensione contiene dettagli sulla trama degli episodi finora rilasciati. Vi invitiamo a proseguire con cautela.

Questa è la Via

Il quinto episodio di The Book of Boba Fett si differenzia molto dai precedenti. La serie è infatti incentrata sul personaggio di Boba Fett, famoso cacciatore di taglie e principale antagonista in due film della trilogia originale di Star Wars. In questa nuova puntata, invece, il personaggio di Temuera Morrison non compare fisicamente, sebbene ci siano alcuni collegamenti alle sue vicende.

L’episodio vede il ritorno di Din Djarin, protagonista della serie The Mandalorian, nella quale compare anche Boba Fett. Fin dai primi momenti ci si rende conto che l’uomo comparso sullo schermo non è Boba. È sufficiente un primo sguardo all’armatura di Mando per ri-catapultare gli spettatori nella serie TV a lui dedicata. Il cacciatore di taglie si trova in una macelleria, alla ricerca del klatooiniano Kaba Baiz, sul quale è presente una taglia. Da questo momento, l’episodio prosegue linearmente seguendo Din che, non dovendo più occuparsi di Grogu, cerca una nuova occupazione.

The Mandalorian

Le regole ferree dei mandaloriani prevedono, infatti, un divieto assoluto di rimozione dell’elmo. Tuttavia, nella seconda stagione di The Mandalorian, Mando ha dovuto compiere la difficile scelta di toglierlo, andando contro la legge che stabilisce che nessun essere vivente debba mai vedere un mandaloriano in volto. Una volta confessato questo “errore”, sebbene i mandaloriani siano rimasti in 3, Din viene allontanato dalla Tribù.

L’episodio è strutturato in modo lento e con pochi colpi di scena, riuscendo tuttavia a mantenere viva l’attenzione degli spettatori grazie al ritorno di un personaggio tanto amato come Mando. Una buona parte della puntata riguarderà anche il tentativo del cacciatore di taglie di tornare da Grogu, e cercare un nuovo mezzo di trasporto dopo la perdita della Razor Crest. Per questo, si reca a Mos Eisley, da Peli Motto, meccanica anch’essa comparsa più volte in The Mandalorian, e interpretata da Amy Sedaris.

E Boba Fett?

Nel quinto episodio di The Book of Boba Fett, come già accennato in precedenza, non si ha la presenza di Boba Fett in persona. Sebbene compaia Fennec Shand, con l’intento di arruolare Din Djarin per combattere al fianco di Boba in vista dell’imminente guerra politica, dell’ex cacciatore di taglie non c’è traccia. Lo stesso titolo dell’episodio, Il ritorno del Mandaloriano, è piuttosto esplicativo. L’assenza di Boba è, tuttavia, giustificata. Nella quarta puntata, infatti, si era vista la dominanza della linea temporale del passato, basata sui ricordi di Boba Fett, nella quale quest’ultimo era stato “ammesso” in un gruppo di Tusken dopo essersi salvato dal Sarlacc.

The Book of Boba Fett

Lo sterminio dell’intero accampamento aveva portato Boba a cercare vendetta e, durante la missione, l’uomo aveva incontrato per la prima volta Fennec, la mercenaria divenuta poi il suo braccio destro. Questo, unito al fatto che Mando sia appena stato reclutato, potrebbe segnare la fine della linea temporale del passato. Ora è sul presente che The Book of Boba Fett intende concentrarsi?

A Tatooine, nel tentativo di riportare l’ordine nelle strade e svolgere al meglio il ruolo di Daimyo, Boba sta riscontrando diverse difficoltà, nonché una certa resistenza da parte delle forze politiche più influenti dei dintorni. Il sindaco di Mos Espa è stato il primo, ma non l’unico, a far capire chiaramente di non gradire che il trono precedentemente occupato da Jabba the Hutt sia ora nelle mani di Boba Fett.

Di fronte a un imminente scontro, sia politico che sociale, è di fondamentale importanza che l’ex cacciatore di taglie (ora con l’appoggio del nuovo cacciatore di taglie) stringa più alleanze possibili, per avere supporto e non cadere vittima dei giochi politici degli avversari.

The Book of Boba Fett 1x05

7.5

Nel quinto episodio della serie, Boba Fett cede momentaneamente il palcoscenico a un altro personaggio molto amato: Din Djarin, mandaloriano protagonista della serie The Mandalorian, nella quale era comparso lo stesso Boba. Dopo la fine del suo compito di sorvegliare e custodire Grogu, Din (o Mando) ha ripreso il suo ruolo di cacciatore di taglie, ma una difficile ammissione lo allontana dalla sua Tribù. Alla ricerca di un nuovo mezzo di trasporto dopo la perdita della Razor Crest, e anche di un nuovo impiego, Mando arriva su Tatooine e viene rintracciato da Fennec Shand, che lo vorrebbe come alleato al fianco di Boba Fett nella battaglia in arrivo. A concretizzarsi in questo calderone di situazioni troviamo un ritmo più lento rispetto agli episodi precedenti, ma comunque capace di tenere alto l'interesse grazie al ritorno del nostro mandaloriano preferito.

Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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