Da molti è considerato l’erede di Tzolk’in, il gioco del 2012 di Daniele Tascini e Simone Luciani ad ambientazione Maya che chi mastica german sicuramente conosce: stiamo parlando di Teotihuacan, un particolare piazzamento lavoratori uscito lo scorso anno, ideato sempre da Daniele Tascini e localizzato in Italia da Giochix.
In Teotihuacan i nostri lavoratori saranno dadi, che a ogni loro azione cresceranno in “forza” fino a morire, per poi rinascere. In seguito al successo del titolo, in occasione di Essen 2019 è uscita l’espansione modulare Tardo Periodo Preclassico, che aggiunge delle variazioni molto interessanti per Teotihuacan. Abbiamo avuto modo di testarla approfonditamente: ecco cosa ne pensiamo.
Il progresso è una nuova sfida
La città di Teotihuacan è in continua crescita e tutti accorrono a popolarla dalle zone vicine: questa è l’ambientazione, in due parole, dell’espansione che abbiamo tra le mani. Vengono messi a disposizione del giocatore 5 moduli differenti, utilizzabili da soli o combinati fra loro (anche se, come consigliato anche nel regolamento, sarebbe meglio non provarli tutti insieme alla prima partita, per non aggiungere troppa complessità senza avere ancora dimestichezza con le nuove regole). Sono presenti, inoltre, 2 regole opzionali riguardo la costruzione della piramide, di cui una variante per esperti.
Componenti, materiali e grafica
I componenti sono di buona qualità, assimilabili a quelli del gioco base. Vengono fornite numerose nuove plance e tessere, di cartone spesso, nonché dei nuovi meeple sagomati, molto carini, per sostituire i dischetti di avanzamento sui templi. La grafica e la simbologia utilizzate sono molto chiare e comprensibili una volta apprese. Per ulteriori dettagli sul contenuto, rimandiamo al nostro video di Unboxing che trovate qui.
Le meccaniche di gioco: uno sguardo ai moduli
Come anticipato sopra, Teotihuacan – Tardo Periodo Preclassico aggiunge 5 moduli e 2 regole opzionali al gioco base, utilizzabili e combinabili a proprio piacimento. Vediamo in cosa consistono.
- Sacerdoti e Sacerdotesse: si compone di 16 tessere sacerdote/sacerdotessa (di cui 6 per il bot in solitario), le quali forniscono nel contempo un potere speciale e uno svantaggio al giocatore. A inizio partita ciascuno potrà scegliere una fra due tessere distribuite casualmente. Se vogliamo fare un paragone, questo modulo ricorda le tribù aggiunte a Tzolk’in con la sua espansione Tribù e Profezie, ma si differenzia proprio per il fatto che l’abilità speciale non modifica solo in positivo le regole per il giocatore, ma anche in negativo.
- Nuovo Tempio: questo modulo si compone di una plancia contenente un nuovo tempio, il quale fornisce dei bonus veramente interessanti (e parecchio forti). Da specificare che il nuovo tempio si aggiunge agli altri tre esistenti, non si sostituisce. Ci sono meno possibilità in gioco di avanzare su questo particolare tracciato, ma sfruttarne i benefici darà un vantaggio non indifferente.
- Stagioni del Progresso: sono delle tesserine scelte a inizio partita, una per eclissi, che forniscono una variazione alle regole solo per quel round di gioco.
- Architettura: Fornisce una nuova plancia Azione Architettura, che si sostituisce alla plancia precedente per la costruzione di decorazioni. La nuova plancia modifica lo svolgimento dell’azione decorazione, rendendo influente sia il numero di dadi utilizzati per svolgerla che il loro valore, proprio come avviene per la raccolta delle risorse, conferendo dei bonus se si esegue la suddetta azione con più dadi e di alto valore.
- Sviluppo: analoga ad Architettura, ma per la piramide. Fornisce la plancia azione Sviluppo che si sostituisce all’azione di costruzione della piramide base, dando rilevanza al valore e al numero di dadi utilizzati per eseguire tale azione.
Le regole opzionali sono entrambe inerenti la costruzione della piramide.
- Variante piramide per esperti: sostanzialmente è un metodo alternativo al conteggio dei punti per la piramide;
- Variante preparazione per esperti: suggerisce una disposizione alternativa delle tessere piramide a inizio partita, in base al numero dei giocatori.
Considerazioni
Abbiamo svolto varie partite provando varie combinazioni dei moduli sopra descritti e le opinioni in merito sono sicuramente positive. Sacerdoti e Sacerdotesse sarà sicuramente apprezzata da chi ama l’asimmetria: i poteri sembrano abbastanza bilanciati, anche per il fatto che già di per sé contengono uno svantaggio proporzionato al beneficio che offrono. Il nuovo tempio presenta vantaggi particolarmente forti, ma per arrivare in cima sarà necessario dedicarci parecchie azioni, quindi bisogna studiare bene la propria strategia per poterlo sfruttare al meglio. Le stagioni offrono una piccola e piacevole variante di cui tenere conto nel corso delle varie eclissi: non modifica radicalmente il gioco, forse la più semplice in assoluto da utilizzare.
I moduli forse più importanti sono Architettura e Sviluppo. Soprattutto il secondo è fondamentale per bilanciare un’eventuale strategia basata unicamente sulla costruzione della piramide, la quale se incontrastata nel gioco base, spesso risulta vincente. Per costruire più tessere sarà necessario svolgere l’azione con più dadi e per costruire ai piani alti i suddetti dadi dovranno avere un alto valore. Insomma, tutto questo rende più dispendioso in termini di turni costruire.
Anche decorare è reso leggermente più difficile e vengono attribuite ricompense in base al numero di dadi e al loro valore. Altro motivo per cui Architettura e Sviluppo risultano particolarmente importanti è l’aggiunta di un bonus di Unlock dei dadi effettuando tali azioni con dadi di valore alto. Questa possibilità rende molto più appetibile la scelta di bloccare i dadi poiché vi sono più possibilità di sblocco (soprattutto meno dispendiose).
Per quanto riguarda la combinazione dei vari moduli fra loro, una volta assimilate le regole non ci sono limitazioni nel loro utilizzo in partita. Stagioni, Architettura e Sviluppo possono essere utilizzate insieme fin da subito senza particolari problemi, mentre forse sarebbe bene dedicare una partita a Sacerdoti e Sacerdotesse e Nuovo Tempio prima di utilizzarli insieme.
In conclusione, Teotihuacan Tardo Periodo Preclassico è una validissima aggiunta a Teotihuacan, forse fondamentale per chi ritiene l’azione di costruzione troppo forte nel gioco base. I moduli aggiungono in ogni caso delle piacevoli variazioni che conferiscono longevità al titolo, cosa che non guasta mai. Promossa.