BioWare si prepara a fare un annuncio su Dragon Age: Dreadwolf ma nel frattempo lascia a casa 50 dipendendi: tra di loro anche una scrittrice che era in azienda sin dal primo capitolo della saga e che aveva di fatto contriubuito alla scrittura di tutto il contesto narrativo del gioco. L’azienda si rammarica di questo taglio, doloroso ma necessario, sottolineando come lo sviluppo sia del medieval fantasy che di Mass Effect prosegue a ritmo serrato.
Il nostro impegno rimane costante e tutti noi stiamo lavorando per rendere questo gioco degno del nome di Dragon Age. Siamo certi che avremo il tempo necessario per garantire che Dreadwolf raggiunga il suo pieno potenziale
A parlare era Gary McKay, CEO dell’azienda. Dopo la tiepida accoglienza di Mass Effect: Andromeda che ha gettato una grossa ombra su Anthem, l’azienda ha deciso di concentrarsi su uno studio più piccolo ma più “agile” rispetto al mostro enorme del passato. Su internet si è sofforto l’addio alla scrittrice Mary Kirby che, come detto poco sopra, era in azienda sin da Dragon Age: Origins e ne ha plasmato il mondo fino alla sua ultima incarnazione, Inquisition. Ora con l’allontamento di questa figura sono in molti a chiedersi se il gioco avrà una narrativa coerente e invogliante come in passato.