Super Mario Maker 2 – Guida a come creare un livello

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Guide Lettura da 5 minuti

Come il suo predecessore, Super Mario Maker 2 è un platform in cui i giocatori creano il proprio percorso utilizzando le risorse di tutta la serie Super Mario tra cui Super Mario Bros., Super Mario Bros. 3, Super Mario World, New Super Mario Bros. U e un nuovo Super Mario Mondo 3D, e pubblicarlo su Internet affinché altri utenti ci possano giocare. Adesso vediamo come fare.

Nel Dojo di Yamaura potrete trovare i tutorial. Premete + per accedere al menu principale e selezionate l’icona del piccione posta nella parte inferiore dello schermo. The Maker Basics ha un video introduttivo che mostra in cosa consiste Mario Maker. Poiché non c’è la possibilità di andare avanti velocemente o tornare indietro, qualora abbiate necessità di soffermarvi o rivederne una parte, dovrete rivedere nuovamente l’intero video.

Qui vedrete un tutorial Basics di Maker, utile a chi non ha mai giocato a Mario Maker o ha pochissima conoscenza di cosa si sta per fare. Ci sono tre serie di lezioni: Principiante, Intermedio e Avanzato, ciascuna composta da 15 video. Questi video spiegano come utilizzare determinati elementi, come creare livelli migliori e a come condividere informazioni sul ritmo di gioco.

Nella sezione dedicata alle mosse di Mario viene mostrata ogni trasformazione di Mario e le sue abilità in ogni stile di gioco. Potrete vedere, ad esempio, come Mario non potrà raccogliere oggetti nello stile di Super Mario Bros., o come gli oggetti possono essere lanciati in alto solo come Super Mario World, mentre nell’ambientazione Super Mario 3D World avrete una serie di mosse non disponibili nelle altre. È evidente che per superare brillantemente un livello dovrete imparare di cosa è capace Mario in ogni versione.

Contrariamente al suo predecessore Super Mario Maker 2 non è particolarmente intuitivo, e per questo la creazione di livelli in modalità ancorata potrebbe rivelarsi un po’ macchinosa. Per questo utilizzare il palmare col touchscreen potrebbe essere il modo più semplice per giocare. Purtroppo, a differenza di Mario Maker su Wii U, non avrete uno stiletto nella confezione Switch. Tuttavia qualsiasi stilo touch capacitivo da 5 mm funziona bene, più sottile è la punto dello stilo, più sarà preciso.

Passare da uno stile all’altro cancellerà quanto fatto fino a quel momento. Sembra poco piacevole e invece ha un suo perché. Approfittate di questo sistema per cercare di capire chiaramente quale stile vorrete adottare prima di iniziare definitivamente il vostro gioco. Fate tutte le prove possibili e immaginabili, e quando avrete trovato ciò che più si addice alle vostre abilità ed al vostro estro, allora passerete alla stesura definitiva. Lo stile di gioco scelto determinerà anche le trasformazioni e le abilità di Mario. In particolare nell’ambientazione di 3D World la differenza non è solo grafica o estetica, ma lo slancio e il movimento di questo Mario sono molto diversi rispetto a tutti gli altri, quindi diventa fondamentale provarli tutti per trovare quello più consono a voi per stile di gioco, e perché no, che possa soprattutto stimolare la vostra creatività. Se amate, ad esempio il wall-jumping è preferibile approcciarsi con il tema proposto da New Super Mario Bros. U, tenendo presente anche che alcuni stili hanno power-up esclusivi, come il potenziamento Mario Gatto assente nel primo capitolo.

Sicuramente la costruzione vi prenderà la mano, ma come accade solitamente nei giochi esiste anche una storia. Nella modalità Story ci sono due trasformazioni di Mario sbloccate di cui si può approfittare. Una è esclusiva per l’ambientazione Super Mario Bros., e l’altra è esclusiva per Super Mario 3D World. Inoltre la modalità Storia contiene potenziamenti sbloccabili.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.