Una statua di 4 metri per celebrare i 25 anni di Blizzard

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani News Lettura da 2 minuti

Blizzard Entertainment sta celebrando i suoi 25 anni come lo studio più importante nella storia dei videogiochi, con i titoli che hanno influenzato intere generazioni e segnato il percorso dell’industria a questo giorno. Era l’anno 1991, quando tre giovani ambiziosi usciti dall’università della California, hanno deciso di creare la propria società di videogiochi. Il loro obiettivo era quello di fare grandi cose e divertirsi lungo la strada. Oggi, venticinque anni dopo, questa piccola azienda è ora divenuta la grande Blizzard Entertainment, una delle aziende di maggior successo, con milioni di videogiocatori che venerano i loro titoli in tutto il mondo. L’azienda per l’occasione ha deciso di farsi costruire una imponente statua di oltre 4 metri, che ha fatto erigere ed esporre nella Calligraphy Greenway di Taichung, a Taiwan. 

Blizzard

La nascita di questa opera d’arte in bronzo ha richiesto l’impegno di circa 30 persone per nove mesi, che hanno fatto gioire Mike Morhaime, CEO e co-fondatore di Blizzard il quale ci rilascia un piccolo commento riguardo il successo dello studio:

“La statua di Arthas non celebra solo i 25 anni di Blizzard, ma è anche un nostro segno di apprezzamento per tutte le comunità di giocatori di Taiwan. Siamo impazienti di vivere i prossimi 25 anni di epiche esperienze di gioco!”

Inoltre, è stato rilasciato un video che ritrae la presentazione della statua in tutta la sua forma e bellezza, e ovviamente illustrata nei minimi dettagli. Buona visione!

 

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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.