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STALKER 2 cambia nome a causa della guerra in Ucraina

STALKER 2, titolo sviluppato da GSC Games World e in arrivo, originariamente, su Xbox Series X/S e PC a dicembre di quest’anno, ha cambiato nome a causa della guerra in Ucraina. Il titolo, infatti, si chiamava originariamente STALKER 2: Heart of Chernobyl si chiamerà, invece, Heart of Chornobyl.

Il motivo di questo repentino cambio di nome è presto detto: Chernobyl, città nella quale è avvenuto lo storico disastro nucleare nel 1986, è la translitterazione romanizzata del nome in russo della cittadina. In ucraino, questa diventa Chornobyl. Una semplice lettera, in questo caso, fa tutta la differenza del mondo.

Tra l’altro GSC Games World è una software house ucraina che ha sede a Kiev, la capitale dello stato falcidiato dai soldati russi in questi giorni. Proprio a causa della guerra in Ucraina, l’uscita di STALKER 2 è stata rinviata a data da destinarsi.

Gli sviluppatori, a seguito dell’inizio del conflitto il 24 febbraio scorso, lanciarono un disperato appello ai colleghi di tutto il mondo invitando tutti a non restare a guardare. L’appello, a ormai diciotto giorni dall’inizio delle ostilità, possiamo ritenerlo accolto.

STALKER 2 guerra in Ucraina

Moltissime, infatti, sono state le software house che si sono attivate per dare una mano ai cittadini ucraini in questa fase complicata e terribile delle loro vite. La polacca CD Projekt RED, ad esempio, ha annunciato tempo addietro un’importante donazione.

La stessa The Pokémon Company, della quale fa parte la software house Game Freak, ha rivelato di aver effettuato una cospicua donazione a favore dei cittadini ucraini e delle organizzazioni che si stanno occupando da giorni di prestare loro assistenza.

Anche diversi colossi legati al mondo della tecnologia stanno intraprendendo diverse iniziative a favore del popolo ucraino e contro le azioni vergognose intraprese da Vladimir Putin in Ucraina. Tra queste spicca Apple, che ha smesso di vendere i propri prodotti in Russia.

Insomma, ci troviamo in tempi duri per i cittadini ucraini e anche cambiare una semplice lettera del titolo del proprio videogioco, in un momento come questo, può fare tutta la differenza del mondo.

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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