Sniper Elite Resistance è il nuovo capitolo della serie dedicato al mondo del cecchinaggio e alla seconda guerra mondiale. Infatti anche in questo nuovo gioco è possibile vivere quello che è stato il secondo conflitto che ha coinvolto il mondo intero. Ovviamente non si andrà in giro per il mondo nei vari campi di guerra, ma si andrà a esplorare la Francia occupata dalle truppe Naziste. Ecco la nostra recensione di Sniper Elite Resistance.
Sniper Elite Resistance sarà disponibile a partire dal 30 gennaio 2025 per tutte le piattaforme, esclusa Nintendo Switch. Gli sviluppatori dietro questo nuovo capitolo sono gli uomini e le donne di Wushu Studios, mentre alla pubblicazione troviamo – come è sempre stato – il team di Rebellion.
Così come tantissimi altri titoli, anche Sniper Elite Resistance arriva con due edizioni differenti: Standard e Deluxe. Nella prima è possibile giocare avere il gioco base mentre per quanto riguarda la versione Deluxe potrete avere accesso al gioco base e al Season Pass. Dato che nel momento della scrittura della recensione ci troviamo ancora nel periodo di pre-ordine, potrete ancora accedere a tutti i bonus del caso, ovvero: la missione di Campagna chiamata “Target Führer”, una Skin per la 1X e il Fucile Karabiner 98.
Invece con l’edizione Deluxe di Sniper Elite Resistance avrete tutto quello che vi abbiamo già elencato, con in aggiunta la Pistola M1911 e la possibilità di giocare 48 ore prima dell’uscita, quindi da domani 28 gennaio 2025.
Spin off o Sequel?
La trama di Sniper Elite Resistance si svolge in modo parallelo a quella di Sniper Elite 5, di cui potete leggere la nostra recensione qui. Infatti, il protagonista della storia è l’agente Hawker, appartenente allo Special Operations Executive, che spesso il gioco abbrevia con SOE. Nei panni di questo nuovo cecchino dovremo distruggere la Wunderwaffe, qualcosa di temibile in mano ai Nazisti, e per farlo decideremo di allearci con la resistenza francese.
Tutti gli avvenimenti sono ben spiegati e legati a doppio filo a ciò che è stato il secondo conflitto mondiale. Quindi se siete dei conoscitori del periodo storico, vi ritroverete davanti degli avvenimenti sicuramente romanzati, ma che ripercorrono quello che è successo.
Nel nome della Libertà
Uno degli aspetti principali di Sniper Elite Resistance è sicuramente la libertà di gameplay che vi viene data fin dalle prime battute del gioco. Infatti non esiste un vero e proprio tutorial, ma viene tutto accorpato in una sezione da leggere. Certo, appaiono i classici mini box a schermo che andranno a spiegare come muoversi, cosa si può fare e cosa no, in modo tale da poter comprendere quali sono le strategie applicabili e soprattutto funzionanti all’interno di questo nuovo capitolo.
Questa libertà viene anche espressa nella scelta della difficoltà, dato che oltre ai classici “facile”, “medio” e “difficile”, è anche possibile personalizzare moltissimi aspetti del gameplay, come la caduta del proiettile e il quanto devono essere vigili i nemici. In questo modo è possibile ottenere l’esperienza fatta su misura per il giocatore.
Il modo in cui si struttura un livello di Sniper Elite Resistance è molto semplice: vi verranno dati degli obiettivi primari da raggiungere, ma ci saranno anche delle piccole cose opzionali da fare. Come farlo, sta a voi. Potete andare ad armi spianate e fare fuori chiunque, essere molto più stealth e non lasciare tracce oppure una via di mezzo tra queste due cose. Una volta superata la prima missione, potrete anche modificare l’equipaggiamento di Hawker, così da poter fare quello che desiderate. Ogni arma ha le sue modifiche che la rendono più o meno potente e più o meno rumorosa, così potete scegliere l’approccio che preferite, oppure potrete semplicemente sperimentare fino a che non trovate quello che fa per voi. Se durante la partita pensate che le armi abbiano qualche problema, è anche possibile modificarle, a patto che riusciate a trovare un tavolo da lavoro. Sì, un po’ come succedeva in The Last of Us.
Le mappe sono un vero e proprio parco giochi: sono strutturate in modo davvero realistico e questo le rendono complesse e piene di opportunità da sfruttare. Se esplorate e comprese al meglio, riuscirete a scappare dalla Gestapo o dalle milizie Naziste in men che non si dica. Inoltre avrete anche l’opportunità di salire su scale e tubature, così da avere più verticalità. Ma quest’elemento di Sniper Elite era presente già nel quinto capitolo, dunque non è una vera e propria aggiunta, ma vale la pena ricordarlo.
Un nuovo professionista
Hawker non farà affidamento solo sul proprio equipaggiamento, ma anche sulle sue abilità, che si divino in 3 macro aree:
- Combattimento: vi aiuterà nel rendervi ancora più letale sul campo di battaglia
- Equipaggiamento: aumenta la quantità di oggetti che potete portare con voi, tra esplosivi e proiettili
- Corpo: è tutto ciò che riguarda l’agente, quindi la possibilità di curarsi, lo svuota polmoni necessario per mirare e tanto altro
La campagna di Sniper Elite Resistance è divisa in nove missioni, e sono tutte giocabili anche in coop, ma ci sono anche altre modalità, come le Sfide propaganda (ovvero delle sfide a tempo), l’Invasione dell’Asse, dove potrete invadere la campagna di un altro giocatore, o Sopravvivenza (in cui bisognerà sopravvivere a ondate di nemici).
Ovviamente poi avrete la possibilità di giocare al multigiocatore più classico che si divide in:
- Qualsiasi modalità: sceglierà l’algoritmo a quale partita farvi partecipare
- Non si passa: giocatori separati da un muro dovranno darsi battaglia
- Tutti contro tutti: un classico, dove ci si sfida contro altri giocatori per farsi fuori
- Partita a squadre: un deathmatch a squadre dove si sfidano due squadre da otto componenti
- Sfida in drappello: si sfidano quattro team da quattro giocatori
- Partita personalizzata: create il vostro multiplayer.
A proposito di multigiocatore, è tempo di parlare dell’Invasione dell’Asse, sia da invasore, sia da invaso. Parleremo prima dal lato dell’Invasore per un motivo molto semplice: è forse quello più negativo. Nell’Invasione dell’Asse entrerai in una partita della campagna di un altro giocatore. Questo significa che si potrà trovare in una delle nove missioni e voi potreste non averla ancora completata, quindi vi ritrovereste nel caos di una mappa che non conoscete. Il che da un certo punto di vista è ottimo, visto che i nemici non vi attaccheranno, ma l’aspetto negativo è il rischio spoiler. Quindi è necessariamente una modalità che è meglio giocare dopo aver completato la campagna. Anche perché così facendo avrete una prima infarinatura delle mappe, e sarà molto più semplice trovare le vostre prede.
In queste partite dovrete cercare ed eliminare il giocatore avversario, ma se volete vita facile potete usare dei telefoni che trovate nella mappa per scoprire l’ultima posizione nota del bersaglio, e andare lì. Ovviamente l’utilizzo del telefono non è spammabile, e dovrete attendere la fine del cooldown per poterlo fare di nuovo. Inoltre, non siete gli unici con questa possibilità: anche il giocatore avversario può fare la stessa cosa con voi. Infatti, se vediamo le cose dall’altro lato, è l’unico metodo che si ha per capire dov’è l’invasore. Mentre chi invade può anche usare un’abilità unica che va attivata quando vicini agli NPC, dato che saranno loro i vostri occhi e le vostre orecchie. Anche quest’abilità ha un cooldown, quindi usatela con parsimonia.
Se invece sarete voi a essere invasi, vi apparirà la scritta che un cecchino Jäger è nella vostra partita e quindi avrete due possibilità: concludere la missione, oppure trovare ed eliminare l’invasore, usando la vista oppure i già citati telefoni. Quindi diciamo che le ore di gioco saranno tantissime, se deciderete anche di tuffarvi nel multiplayer di Sniper Elite Resistance.
La storia ritorna
Una delle primissime cose che non abbiamo potuto fare a meno di notare per quanto riguarda la versione PC di Sniper Elite Resistance è il fatto che non è possibile bloccare il framerate. Infatti l’abbiamo tenuto fisso a 144 fps, ma purtroppo nei momenti più concitati scendeva di poco. Il tutto con la grafica personalizzata, ma che puntava ad alto. Detto questo a livello estetico è molto bello da vedere, ha un sacco di scorci e punti che appaiono davvero molto ispirati.
Inoltre è possibile notare alcuni elementi storici che strizzano un po’ l’occhio “a chi sa”, come la macchina Enigma su alcune scrivanie di generali della Gestapo. Durante la nostra prova non abbiamo trovato bug importanti ma certe volte quando si salgono le scale a terra, l’animazione è un po’ glitchata. Inoltre, nonostante nell’insieme sia davvero bello da vedere, quando si va a guardare i singoli modelli, è possibile notare dove è stato sacrificato qualcosa per renderlo così com’è. Un piccolo compromesso, ma rimane un peccato.
Per quanto riguarda l’aspetto audio, che è uno degli aspetti più importanti di un gioco come Sniper Elite Resistance, non possiamo fare altro che fare un plauso agli sviluppatori: quando ci sono persone vicine si riesce perfettamente a capire dove si trovano, cosa che rende il gioco decisamente immersivo. La colonna sonora va benissimo e imposta davvero il mood giusto per un gioco stealth basato sulla storia. Inoltre, nonostante ora la kill cam a rallentatore sia attivata anche dalle pistole o dalle armi “comuni” oltre che dal fucile da cecchino, non interrompono il gioco più di tanto, quindi rimane tutto molto fluido. Dulcis in fundo, i comandi sono davvero molto responsivi e poco saponosi. Quindi si riesce davvero a governare il protagonista con semplicità.
In conclusione possiamo dire che Sniper Elite Resistance è un ottimo capitolo di questa serie, anche se ci sono piccoli difetti e alcuni potrebbero non accettare il cambio di protagonista. Eppure il cuore del gameplay è sempre lo stesso. Inoltre se siete dei fan di Metal Gear Solid V oppure di Hitman, ma siete anche appassionati di storia, allora Sniper Elite Resistance è il gioco che fa per voi.