Finalmente Sniper Elite 3, perdonate il copioso ritardo ma ho dovuto combattere contro la pesantissima e fastidiosa patch da ben 16 GB su Xbox One, ne sarà valsa la pena aspettare questo tempo? Scopriamolo assieme!
In questo nuovo capitolo della saga, troviamo il cecchino americano Karl Fairburne, impegnato nel destabilizzare i piani tedeschi relativi alla costruzione di un super carro armato, il Ratte. L’occasione sarà come sempre buona per scivolare più o meno inosservati dietro le linee nemiche, trovare buone posizioni e far saltare quante più teste naziste possibile. Ci siamo lasciati alle spalle la fredda e cupa Germania, per immergerci completamente nella fauna Africana, ambiente mai utilizzato per uno shooter in terza persona e personalmente ritengo la perfezione per un gioco dove il fucile da cecchino è l’arma privilegiata.
GAMEPLAY: Le innovazioni riguardo il gameplay sono ben poche, molto simile al precedente capitolo e ciò non è sbagliato poiché il risultato è sempre soddisfacente. Il lavoro fatto da 505 Games e Rebellion per rendere Sniper Elite 3 un open world è stato eccellente, grazie anche al contesto ossia l’Africa, potremo sfruttare una mappa per ogni livello veramente grande e potremo quindi sviluppare e completare le nostre missioni in svariati modi sfruttando tutto ciò che un soldato desidera trovare.
Purtroppo questo titolo difetta di molte cose, prima fra tutta la ripetitività. Per assurdo, in un gioco dove la longevità massima si aggira tra le 9-12 ore in modalità estrema, le missioni son sempre le stesse e ciò se non fosse aiutato da un divertimento nell’uccidere i nazisti e di appagamento visivo renderebbe Sniper Elite un gioco al di sotto della sufficienza; onestamente avrei gradito molta più inventiva da parte degli sviluppatori. Altro grave problema è l’IA, tallone d’Achille di questa saga. Dopo la disastrosa e bambinesca IA di Sniper Elite 2, anche nella modalità più ostica, tutti speravamo in un miglioramento importante sotto quel lato ed invece anche stavolta la delusione è tanta; è assurdo pensare che nel 2014 i nemici ti osservino, si accorgano anche di te, tu magicamente ti nascondi e loro se ne vanno; grave errore da parte di Rebellion. Un buon punto a favore è l’interfaccia chiara della mini-mappa, veramente molto utile e realizzata egregiamente.
IO SCELGO LA TESTA, TU IL CUORE?: No, nessun romanticismo in Sniper Elite 3, è una classica domanda da porsi quando assieme ad un amico o persona trovata online potrete affrontare le missioni e uccidere insieme i nazisti a colpi di cecchino. Infatti come nel precedente capitolo, torna la possibilità di affrontare la campagna singolo giocatore anche in cooperativa online, personalmente molto gradita. A scapito di una difficoltà ancor più esigua, cecchinare in tandem rende tutto molto gradevole e soprattutto DIVERTENTE.
Riguardo al comparto multigiocatore competitivo, veramente poca cosa per gli standard moderni, è in grado di impegnare al massimo per qualche ora. Le mappe sono cinque, divise nel mezzo per evitare il più possibile scontri ravvicinati. La modalità più originale rimane Re dalla Distanza, che richiede di accumulare quanti più “metri” possibile uccidendo gli avversari da lontano, accompagnata da classici deathmatch. Da notare una costante caduta delle stanze matchmaking e continui colpi letali non riconosciuti.