Slayin 2 si mostra come un action adventure dal tocco RPG, sviluppato da Thomas Schreiber di Pixel Licker e pubblicato da FDG Entertainment (già nota per Monster Boy and the Cursed Kingdom). Con riferimenti al nostalgico mondo degli arcade e dei cabinati, il titolo è il sequel di un primo capitolo uscito soltanto per dispositivi mobile. Come il predecessore, però, Slayin 2 mantiene un’esperienza di gioco molto semplice e divertente, a tratti anche piuttosto frenetica.
Non godendo di una vera e propria trama, lo scopo del gioco sarà quello di affrontare delle variegate orde di mostriciattoli, vestendo inizialmente i panni di un valoroso cavaliere. A nostra disposizione, però, avremo anche altri 8 eroi sbloccabili (come l’Arciere o lo Stregone, per esempio), ognuno con uno stile di gioco e abilità differenti, e avremo anche la possibilità di affrontare l’avventura insieme a un amico, per una campagna co-op in locale fino a 2 giocatori. Noi di Game Legends abbiamo avuto modo di provare Slayin 2 in modalità singolo e ora possiamo siamo pronti a parlarvene dettagliatamente in questa recensione dedicata.
Un mondo magico fatto di pixel
Slayin 2 è un piccolo gioiellino per gli amanti della pixel-art, e sebbene le sue radici affondino sul terreno dei giochi mobile, questo secondo capitolo della serie offre un impressionante aggiornamento grafico; si è infatti passati da semplici pixel in stile retro a molti più colori e dettagli. Dal punto di vista del character design non si scopre nulla di particolarmente originale, tuttavia le animazioni dei personaggi e dei nemici colpiscono piacevolmente. Dal fronte del sonoro, le musiche non rimangono impresse e non offrono composizioni degne di nota, tuttavia riescono a riprendere appieno lo spirito magico, nostalgico e frenetico che la produzione punta a offrire.
Il mondo si dischiude completamente in circa una ventina di livelli, ognuno dei quali è stato arricchito da ambientazioni caratteristiche e segreti sbloccabili, il tutto ovviamente popolato da mostri e boss di varia natura. Nella modalità storia si ha poi la possibilità di affrontare anche dei piccoli intermezzi tra un livello e l’altro, nei quali sfileranno alcuni personaggi che racconteranno dei frammenti di trama a seguito della nostra interazione con loro.
Pronti, partenza… Slay!
Slayin 2 offre ai giocatori la possibilità di affrontare due modalità: la prima è la più tipica story mode, mentre la seconda è una modalità arcade, entrambi giocabili anche in co-op. Per quanto riguarda la story mode, saremo inizialmente chiamati a impersonare i panni di un cavaliere senza macchia e senza paura, armato di spada e in grado di sferrare alcuni attacchi caricati in grado di annientare i nemici più deboli. Sebbene i colpi possano essere sferrati semplicemente spostandosi a destra o a sinistra dello schermo, è comunque possibile sfruttare abilità, pozioni e altri bonus ottenuti in game, oltre al fatto che il personaggio che controlleremo è comunque in grado di saltare e di sferrare un attacco secondario con raggio verticale.
Una volta padroneggiati i movimenti del personaggio, dunque, il nostro obiettivo sarà quello di fare incetta di nemici. Avremo a disposizione un timer che ci indicherà quanto manca alla fine del livello: entro quei secondi, dovremo quindi avere cura di uccidere quanti più mostriciattoli possibile, sfruttando le combo e facendo attenzione a non subire troppo danno o rallentamenti di vario tipo. Più nemici uccideremo, più punti guadagneremo, e più avremo possibilità di sbloccare bonus e utili strumenti, come gli scrigni. Anche se, nel caso di questi ultimi, spesso la chiave è nascosta dentro lo stomaco di un nemico!
Per affrontare al meglio la lotta, bisogna sempre tenere a mente che il campo di gioco è stato disposto su 2 livelli: uno in primo piano e uno sullo sfondo. Per questo sarà possibile di volta in volta cambiare posizione a seconda della strategia più adatta al momento. Il fare “su e giù”, così come “avanti e indietro” per l’arena di gioco, ci permetterà di mettere in atto delle strategie sicuramente più efficaci contro i boss finali, soprattutto con quelli che possono vantare un moveset particolarmente ostico e pericoloso da affrontare direttamente a spada tratta.
Per ciò che concerne la scarna trama, invece, il nostro cavaliere dall’armatura splendente si ritrova in una città che è stata distrutta da alcuni temibili mostri. Toccherà a lui – o meglio, a noi – quindi far fuori tutte le minacce che girano incontrastate per il regno e guadagnare quanto basta per ricostruire il centro cittadino e riportare il sorriso sul volto delle persone. E sarà proprio (ri)costruendo la città, poi, che avremo modo di sbloccare nuovi personaggi e alcuni particolari servizi offerti dalla popolazione.
Infine, per quanto riguarda la modalità arcade, questa non si discosta particolarmente dalla modalità storia. Prima di iniziare la sfida potremo scegliere con quale personaggio combattere (dovremo però prima averli sbloccati nella story mode) e su quanti livelli giocare. Dopodiché, saremo catapultati nella primissima arena di gioco, chiamati a far piazza pulita di mostri (boss compreso), a guadagnare un buon numero di combo e a raccogliere utili bonus. Tra un livello e l’altro, un mercante ci permetterà di acquistare strumenti con i soldi guadagnati in battaglia, e lo scopo sarà ovviamente quello di spingersi oltre i limiti, di completare quanti più livelli possibili senza morire.