[Romics 2017] Un’ora con Letizia Ciampa, famosa doppiatrice di Daenerys di Game Of Thrones e non solo!

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor News Lettura da 2 minuti

Durante l’ultimo giorno del Romics 2017, svoltosi da giovedì a domenica, Sul palco del padiglione 8 è salita come ospite una delle voci del doppiaggio italiano contemporaneo più famose ed importanti in assoluto. Una emozionatissima Letizia Ciampa infatti si è confrontata col pubblico per più di un’ora, raccontandoci passo passo le fasi della sua carriera, rispondendo alle domande poste dal presentatore. Ovviamente si è partiti dall’inizio, ovvero dai suoi primi “brusii” quando era ancora una bambina, passando per l’intera saga di Harry Potter come voce di Emma Watson (Hermione Granger, che iniziò a doppiare a soli 15 anni), ma con tantissime altre performance di livello nel suo curriculum.

Impossibile non annoverare tra le serie TV anche il suo ruolo in Dr. House, Streghe, Desperate Housewives, ma anche Effy Stonem (Kaya Scodelario) in Skins, o le varie principesse disney arrivate al cinema nell’ultimo periodo, come Cenerentola e Belle. Tra le curiosità affiorate nel suo intervento durato circa un’ora, veniamo anche a sapere che la sua voce per la versione italiana di Alice in Wonderland è stata scelta da Tim Burton in persona!

“L’orgoglio più grande è stato proprio, al di là del suo nome, che un regista mia abbia scelto per il suo prodotto, per la sua personale creatura. E’ qualcosa che davvero ti riempie di felicità”, le parole dell’attrice romana. Ovviamente l’arco della sua splendida carriera (fin ora, e che già conta innumerevoli performance in tutti i campi) raccontata sullo stage non poteva che concludersi con Il Trono Di Spade, nel quale la doppiatrice romana dona la sua voce a Daenerys Targaryen, dopo aver sbaragliato la concorrenza ai provini (e senza sapere a cosa andava incontro!). Alla fine della chiacchierata, è stato ovviamente aperto uno spazio alle domande del pubblico a Letizia Ciampa, con tanto di siparietto e bacchetta magica sul finale: “Si dice Leviòsa, non Leviosà!”.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.