Rogue Stormers Recensione

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Recensioni Lettura da 5 minuti

Il mercato videoludico moderno sta pian piano modificando o cambiando del tutto i canoni e le aspettative di molti giochi: in un frenetico mondo moderno, fatto di email, videochiamate e messaggistica vocale istantanea, condito con social network sempre più all’avanguardia, trovo normale che l’universo videoludico si sia uniformato a questa frenesia che molti di noi vivono nel quotidiano. Rogue Stormers vuole prendere un gameplay solido come quello degli storici Metal Slug o Contra e portarlo nel mondo dinamico di oggi: ci sarà riuscito?Rogue Stormers

Frenesia e la Parola d’Ordine

Rogue Stormers prende moltissimo dai giochi sopra citati: bisogna sostanzialmente correre, saltare, sparare all’impazzata, salvare prigionieri e interpretare la parte dei buoni contro mostri di ogni sorta. Il Goop, una misteriosa e nuova fonte di energia, ha trasformato gli umani in goblin e orchi che si opporranno strenuamente a noi in questa avventura dalla trama tanto scontata quanto immediata. Il gioco si dipana in sette missioni principali, generate casualmente: si, avete capito bene! Ogni volta che inizierete un’avventura e ogni volta che morirete accidentalmente, il gioco creerà una nuova mappa, nuovi prigionieri da salvare e nuove armi. A un primo approccio questo sistema potrebbe far storcere il naso ai più, ma vi assicuro che una volta presa confidenza con l’asset del gioco, non potrete più farne a meno. L’idea dietro questa soluzione di continua sfida sta nel fatto che il personaggio che sceglierete livellerà di volta in volta, sbloccando abilità che non potrà più perdere; ergo a ogni restart del gioco o a ogni morte involontaria, sarete nettamente più forti di prima! Per ottenere punti esperienza vi basterà ammazzare una sequela infinita di nemici, salvare prigionieri o esplorare parte della mappa. Potenzialmente non vi stancherete mai perché ogni partita è a sé.Rogue Stormers

Esperienze che Cambiano il Gioco

Livellare in Rogue Stormers è arduo: il gioco permette effettivamente l’upgrade di livello, ma non tutti i nemici che eliminerete vi daranno punti esperienza; armatevi quindi di pazienza infinita (i veri esperti del farming compulsivo ci andranno a nozze) e preparatevi a optare per potenziamenti temporanei, validi solo per la partita in corso! Grazie ai soldi ottenuti in-game, alle chiavi e ai forzieri potrete sbloccare potenziamenti temporanei fondamentali per la vostra partita. Ok, giocare da soli un titolo così è snervante oltre che sciocco: ho potuto infatti notare che se si affronta il gioco in modalità cooperativa locale con un amico, il gusto del passato torna fresco anche oggi. Ovviamente ogni giocatore potrà giocare a casa sua attraverso la modalità online, ma se avrete l’occasione di affrontare il gioco spalla contro spalla in due o più beh, le cose potrebbero farsi davvero molto più interessanti. Il gioco è difficile, non c’è nulla da fare e anche se avete “gettoni infiniti”, superare le sfide che vi si pareranno davanti non sarà così immediato come potreste pensare. Giocare in due o quattro renderà le cose più piacevoli; inoltre, in questo caso, potrete rianimare un compagno morto in un lasso di tempo pre-determinato.Rogue Stormers

I Problemi della Frenesia

Rogue Stormers non è esente da problemi più o meno gravi: devo fare una critica al comparto tecnico, in quanto il sistema di puntamento e sparo, legato alle due levette analogiche, è di una scomodità pazzesca. Cambiare le armi con i tasti posteriori poi rende davvero complesso l’uso del controller, secondo me vera pecca del gioco. Certo, dopo alcune ore ci si abitua, ma davvero devo spendere svariate ore di gioco (e relative morti), perché non si poteva fare un controllo più decente? Un’altra pecca risiede nella scarsa personalizzazione dei tratti dei vari personaggi: infatti il primo è decisamente più forte rispetto agli altri, che saranno quindi limitati al solo ruolo di supporto. Questo limita di molto la varietà della squadra, che avrebbe potuto beneficiare di diverse scelte tattiche pre-partita. Sul lato grafico segnalo vistosi cali di frame rate: ci si lamentava tanto dei vari Contra e Metal Slug quando anche qui, nelle situazioni concitate, ci si ritrova a morire per il frame rate ballerino. Il gioco è sufficientemente longevo, complice sicuramente la struttura procedurale del titolo e la difficoltà intrinseca, e si assesta sulle venti ore di gioco per arrivare al boss finale; le tempistiche aumentano leggermente se affrontiamo il gioco in modalità single player.Rogue Stormers

Modus Operandi: Giocato su Xbox One per 10 ore in modalità single player e per 10 ore in cooperativa fino alla conclusione del gioco.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.