Retrocompatibilità: le difficoltà dietro la grande idea di Microsoft

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

Quanto fu annunciata la retrocompatibilità nessuno ci poteva credere e molti la ritenevano una cosa quasi impossibile. Ma il team di Xbox ha saputo ribaltare lo scetticismo del pubblico, realizzando un lavoro davvero eccezionale.

Xbox

A spiegare come è nata l’idea e le varie difficoltà che ci sono state, ci ha pensato il director of program management Mike Ybarra:

“Due anni e mezzo fa il nostro team di ingegneri non pensava che fosse possibile. Abbiamo preso un team di ingegneri che avevano una grande esperienza all’interno di Microsoft. Sappiamo che a loro piacciono le sfide, vogliono provare a fare l’impossibile. Phil Spencer li ha sfidati dicendo ‘lavorateci per un po’ di tempo e fatemi sapere se è davvero impossibile o se ci possono essere delle soluzioni. Dopo circa sei mesi un paio di ingegneri è giunto alla svolta.

“Molte di queste idee sono registrate ora e non vogliamo condividere troppi dettagli. Dopo due anni penso che il team sia orgoglioso di ciò che hanno fatto e ora tutto dipende dal voto delle persone e dai publisher.”

Inoltre sottolinea che uno dei tanti problemi è stato quello dei diritti e alle questioni burocratiche. A volte i publisher non possiedono i diritti sulla musica presente nel gioco e questo crea decisamente problemi. La state probando la retrocompatibilità? Cosa ne pensate?

 

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.