Quanto fu annunciata la retrocompatibilità nessuno ci poteva credere e molti la ritenevano una cosa quasi impossibile. Ma il team di Xbox ha saputo ribaltare lo scetticismo del pubblico, realizzando un lavoro davvero eccezionale.
A spiegare come è nata l’idea e le varie difficoltà che ci sono state, ci ha pensato il director of program management Mike Ybarra:
“Due anni e mezzo fa il nostro team di ingegneri non pensava che fosse possibile. Abbiamo preso un team di ingegneri che avevano una grande esperienza all’interno di Microsoft. Sappiamo che a loro piacciono le sfide, vogliono provare a fare l’impossibile. Phil Spencer li ha sfidati dicendo ‘lavorateci per un po’ di tempo e fatemi sapere se è davvero impossibile o se ci possono essere delle soluzioni. Dopo circa sei mesi un paio di ingegneri è giunto alla svolta.
“Molte di queste idee sono registrate ora e non vogliamo condividere troppi dettagli. Dopo due anni penso che il team sia orgoglioso di ciò che hanno fatto e ora tutto dipende dal voto delle persone e dai publisher.”
Inoltre sottolinea che uno dei tanti problemi è stato quello dei diritti e alle questioni burocratiche. A volte i publisher non possiedono i diritti sulla musica presente nel gioco e questo crea decisamente problemi. La state probando la retrocompatibilità? Cosa ne pensate?