Republique, il titolo nato dopo una campagna Kickstarter e sviluppato da Camouflaj, è finalmente arrivato nella sua versione per la console ammiraglia di Sony, PlayStation 4. Ovviamente in questa versione saranno presenti tutti e cinque gli episodi del titolo, e hanno permesso a molti giocatori incuriositi dal titolo, di poterselo godere tutto d’un fiato. Il team di sviluppo può vantare al suo interno nomi di veterani che hanno avuto a che fare con titoli del calibro di Metal Gear Solid 4 e F.E.A.R. Come si ripropone il titolo su questa console?
Senza spoilerare troppo sulla trama del titolo, che si svolgerà esclusivamente in single player, ci troviamo in una società dove l’omologazione mentale è la normalità, e tutti i posti sono controllati da numerose telecamere di sorveglianza. Ci troveremo alla guida di due personaggi, uno che potremo vedere, ed uno no: un Hacker misterioso, e una ragazza di nome Hope. Controllando le telecamere tramite un sistema chiamato OMNI View, l’hacker cercherà di far eludere in tutti i modi la sorveglianza alla ragazza, per evitare che essa subisca un “processo di rieducazione”. Per farlo, prenderemo possesso di tutte le telecamere dell’area (ovviamente una sola alla volta) e controlleremo allo stesso tempo la ragazza, in modo da riuscire a dettarne gli spostamenti all’interno delle aree. Esattamente, controlleremo sia l’uno che l’altra in un rapporto simbiotico.
Miss. Hide
Come dunque avrete capito, stiamo parlando di una sorta di avventura stealth, ma con alcune meccaniche e trama riconducibili allo stile di avventura grafica. Durante il gioco, potremo tramite i nostri “occhi di vetro” entrare in una sorta di visuale alternativa, che ci permetterà sia di cambiare telecamera, sia di analizzare oggetti e persone presenti in quell’area, e sia interagirci (sbloccare le porte, ad esempio). Ovviamente mentre questa visuale è attiva, il tempo si “freezerà”, fino a quando non riprenderemo il controllo di Hope. Attenzione però! Tutto ciò è possibile tramite il cellulare della ragazza, che come è normale sia, ha una batteria con una durata limitata. Se questa si scarica, il gioco non finisce di certo, ma le azioni che potrete compiere per far progredire nella strada la nostra cara Hope, sono ristrette e limitate. Cercate dunque sempre di utilizzare i caricatori ogni qualvolta vi sono vicini.
Un sistema di gioco così particolare, con decine di angolazioni diverse, decine di combinazioni, e innumerevoli aree esplorabili, non sono in ogni caso state facili da realizzare. Questo dunque ha portato alla luce dei problemini che purtroppo vanno a minare l’esperienza di gioco e la comodità di esso: il gameplay. Prima di tutto, i controlli che utilizzeremo per comandare la ragazza non sono ottimali e precisissimi, e ci costringeranno a volte ad effettuare dei movimenti che ci riusciranno solo al secondo tentativo. Spesso inoltre, ci troveremo a cambiare area di gioco senza volerlo, mentre cerchiamo disperatamente di dirigere Hope verso un determinato punto. Questo determina (dato che cambierà anche la telecamera ed il punto di vista) una perdita momentanea della sequenza dei movimenti, che nel caso fossimo in fuga da una guardia, potrebbe risultare fatale (si fa per dire: se verrete catturati, verrete di nuovo imprigionati, ma riuscirete a fuggire facilmente).
Dio ti vede
Stando invece al comparto artistico, di certo la migliore performance è stata quella del doppiaggio: le voci inglesi utilizzate sono decisamente buone, specie per la precisione (anche i messaggi criptati dell’hacker). La colonna sonora di Republique non è brutta, ma non abbastanza incisiva quanto una trama così particolare suggerisce a primo acchitto. Molto fedeli invece sono le ambientazioni, che anche se a livello di grafica non riescono di poco a pareggiare qualitativamente le performance viste su PC, hanno dato vita ad un giusto compromesso. La pecca più grande però che ci sentiamo di dover citare, è il tempo di caricamento posto tra un cambio di telecamera ed un altro. Per quanto possa risultare necessario (c’è il cambio di location, di angolazioni, e di punti di interazione), questi risultano decisamente lunghi per questo contesto, ed irrimediabilmente antipatici.
Tutto ciò comunque, non va che a minare di poco un’esperienza di gioco molto buona a cui manca solamente un pizzico di varietà in più, che l’acquisto delle varie abilità da solo non riesce a fornire. Apprezziamo inoltre il fatto che giocare tutti questi episodi di fila, avremo come somma una run che conta circa 12 ore di gioco.
Conclusione
In conclusione possiamo dire che l’esperienza che ci fornisce Republique è di certo di rilievo, ma che tecnicamente sta faticando per entrare nel mondo delle console current gen. Se non fosse per alcune delle lacune che abbiamo citato, e per una ripetitività nelle azioni che lo rallentano, questo gioco avrebbe meritato sia un voto più alto, sia un’attenzione maggiore. La longevità, la trama, ed il rapporto qualità prezzo vanno comunque a giocare a favore di Republique, fornendo un incentivo determinante all’appetibilità del gioco.